CONDOVE – Valsusa: il “Raschia il cavalletto” del Vespa Club Valsusa “Lo Sciame”.
IL RASCHIA CAVALLETTO DEL VESPA CLUB VALSUSA
Con l’arrivo della primavera le Vespe cominciano a ronzare. Così ecco sulla montagna di Condove, tragitto città, Mocchie e borgata Pratobotrile, si è svolto il primo raduno associativo dell’anno del Vespa Club Valsusa Lo Sciame. Come ogni anno il primo incontro svolge sulle montagne di Condove e prende il titolo di “Raschia il cavalletto”. In prima fila il presidente Enrico Girardi che ha ringraziato tutti gli appassionati, davvero tanti, presenti alla splendida giornata. Il Vespa Club Valsusa che quest’anno conta 18 candeline e si prepara a festeggiare il ventennio è comunque già maggiorenne. I soci sono 220 soci e i tesserati che hanno percorso un pezzo di strada insieme sono stati più di 680 di tutta la Val di Susa. Alla cronaca la Vespa più vecchia del “Raschia il cavalletto 2023” è stata quella del socio almesino David Talachini con una 125 VLB del 1961.
DAL 1946 AD OGGI
La Vespa è un modello di scooter della Piaggio, brevettato il 23 aprile del 1946, su progetto dell’ingegnere aeronautico Corradino D’Ascanio. Si tratta di uno dei prodotti di disegno industriale più famosi al mondo nonché più volte utilizzato come simbolo del design italiano. La Vespa è stata esposta nei musei di design, arte moderna, scienza & tecnica e trasporti di tutto il mondo. Fa parte della collezione permanente del Triennale Design Museum di Milano e del MoMA di New York. L’origine del nome “Vespa” secondo la versione più famosa, esso sarebbe nato da un’esclamazione di Enrico Piaggio che alla vista del prototipo esclamò: «sembra una vespa!», per via del suono del motore e delle forme della carrozzeria che vista dall’alto la rendono somigliante all’insetto, con la parte centrale molto ampia per accogliere il guidatore e dalla “vita” stretta.
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