CESANA TORINESE – È andata in scena la dodicesima edizione della commemorazione storica in memoria della Battaglia delle Alpi del giugno 1940, organizzata a Cesana Torinese il 21 giugno dall’Associazione Forte Chaberton – 515° Batteria G.a.F. L’Associazione è nata con lo scopo di promuovere studi e ricerche di Storia riguardanti la Battaglia delle Alpi del giugno 1940, in particolare i fatti che videro protagonista quella che è stata la batteria fortificata più alta d’Europa: lo Chaberton. La manifestazione è normalmente patrocinata dal Ministero della Difesa e dall’Esercito Italiano, dalla Regione Piemonte, dal Consiglio Regionale del Piemonte, dal Comune di Cesana Torinese e dell’Unione Comuni Olimpici Via Lattea. A Cesana Torinese, in una mattinata di bel tempo sull’area alpina, all’adunata e ritrovo delle autorità, associazioni, gruppi storici e pubblico presso piazza Vittorio Amedeo ha fatto seguito il corteo storico e sfilamento per le vie del paese
La Battaglia delle Alpi del giugno 1940
L’arrivo presso il Monumento ai Caduti del Forte Chaberton con il Picchetto d’Onore (TAU) già schierato, ed inizio della commemorazione della “Battaglia delle Alpi”. Ad aprire la cerimonia l’intervento del presidente Davide Corona, per l’occasione speaker dell’evento, nel dare il benvenuto alla cerimonia commemorativa in onore dei Caduti della Battaglia delle Alpi, giunta quest’anno al suo 85° anniversario e nel ringraziare le Autorità, civili e militari intervenute, le Associazioni d’Arma ed il Gruppo di rievocazione storica.
Le decorazioni
A motivo dell’eroismo e del valoroso comportamento tenuti in occasione del tragico bombardamento del forte del 21 giugno 1940 viene data lettura delle decorazioni alla memoria conferite agli artiglieri della 515ª batteria, caduti nell’adempimento del proprio dovere: Ferruccio Ferrari, Bruno Nannipieri, Umberto Orsenigo, Giovanni Stella, Leonardo Sasso, Virginio Romanò, Giacomo Bombardieri, Federico Sala, Mario Redaelli e Riccardo Bossola. Hanno onorato il momento della commemorazione con la loro presenza il nipote dell’Artigliere Medaglia Argento Giovanni Stella in forza alla 515ª Batteria e il nipote dell’Artigliere Pietro Roberti in forza alla 83ª Batteria del 7° Settore di Copertura G.a.F. La parola quindi al professor Mauro Minola per un breve inquadramento storico sulla batteria e sulla battaglia del giugno 1940. A seguire la cerimonia delle Alzabandiere, francese e italiana, attraverso l’intonazione dei rispettivi inni nazionali, quale segno di consolidata amicizia e fratellanza tra le due nazioni che presero parte alle operazioni sul fronte alpino occidentale nel giugno 1940. Sono stati resi gli onori ai Caduti con la deposizione di una corona d’alloro ai piedi del monumento sulle note de “La leggenda del Piave”, il silenzio d’ordinanza, la “Le Sonnerie aux morts”, la preghiera dell’artigliere da montagna e recitazione della poesia dello Chaberton. Lo spirito di fratellanza con i cugini d’oltralpe, nel segno della comune appartenenza all’Europa, è stato l’argomento dell’allocuzioni da parte delle Autorità intervenute quali il Sindaco di Cesana Torinese Daniele Mazzoleni, il Generale Giorgio Blais e il Colonnello Davide Peroni in rappresentanza Comando Militare Esercito Piemonte.
I veterani della 40ª Batteria
Ha partecipato alla cerimonia anche una rappresentanza di artiglieri da montagna, per suggellare con il sodalizio un gemellaggio teso a rinforzare i reciproci rapporti di amicizia e collaborazione nel segno di tutti i Caduti, artiglieri in particolare. La manifestazione si è conclusa con la deposizione di una corona presso la parte militare del cimitero di Cesana e la Benedizione impartita dal Cappellano Militare Brigata Alpina Taurinense e lettura della “Preghiera del Soldato”. La commemorazione, accompagnata da un picchetto armato del 3° Alpini per la resa degli onori militari e dalle note della Fanfara ANA Valsusa, ha visto una significativa presenza della cittadinanza e delle istituzioni, oltre ad associazioni e gruppi storici.
Autorità e associazioni
Presenti alla giornata: Gonfalone Comune di Cesana scortato dalla Polizia Locale con il sindaco Daniele Mazzoleni, il generale Giorgio Blais, il colonnello Davide Peroni in rappresentanza Comando Militare Esercito Piemonte, il comandante della Sottosezione Polizia Stradale Susa Ezio Aime, il Cappellano Militare Brigata Alpina Taurinense, la rappresentanza dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, il picchetto armato dell’Esercito della 34ª Compagnia Alpini, il gruppo di rievocazione storica “Miltaria 1848-1945” in uniforme di guerra – 1940. Da segnalare anche il Gruppo Alpini di Cesana, il Gagliardetto associazione veterani 40ª Batteria Susa d’Fer, il Vessillo dell’Associazione ANA Valsusa oltre ad altri gagliardetti del territorio, i Labari dell’Associazione Culturale Gruppo Croce Bianca e dell’Istituto Nazionale per la Guardia d’Onore alle Reali Tombe delle delegazioni Piemonte, il fiduciario del Nucleo Angs Val Susa, inoltre membri, associazioni e pubblico. Nel pomeriggio inoltre, sempre a cura dell’associazione, sono state organizzate “Visite guidate” gratuite alla Mostra Storica permanente: “Guerra sulle Alpi: Dallo Chaberton al Vallo Alpino” presso il Palazzo delle Feste di Bardonecchia in piazza Valle Stretta 1. Il programma di domenica 22 giugno è stato modificato. La Salita in vetta è stata annullata per scarse condizioni di sicurezza sul percorso, mentre verrà effettuata in autonomia l’escursione in vetta nel pomeriggio di sabato 21 giugno per assistere alle ore 17 alla Santa Messa celebrata da don Lorenzo Nanni, in occasione dell’anniversario del bombardamento francese.