Come funziona un canone di locazione ad uso abitativo? Il parere di Gianfranco Tomaselli, titolare dell’agenzia Meta Casa di Avigliana

AVIGLIANA – Gianfranco Tomaselli, titolare dell’agenzia immobiliare Meta Casa di Avigliana, ci spiega quando è possibile rinegoziare un canone di locazione a uso abitativo. Innanzitutto bisogna dire che è possibile farlo alla seconda scadenza di un contratto di affitto 4+4, ovvero dopo i primi otto anni. È sempre consigliato effettuare un contratto ricognitivo del precedente, in cui si precisa che locatore e affittuario intendono proseguire il rapporto con un nuovo accordo. Ecco dunque che in questo modo si può procedere alla rinegoziazione del canone di un contratto di locazione scaduto.

COME FUNZIONA UN CONTRATTO DI LOCAZIONE?

Nei contratti di locazione dopo i primi 4 anni di affitto, parte il tacito rinnovo dell’affitto con la formula 4+4. L’accordo scade in automatico dopo 8 anni dalla stipula. Da questa data le due parti possono rescindere il contratto semplicemente con un preavviso di 6 mesi. Non è necessario che vi siano motivazioni specifiche. Se locatore e affittuario intendono proseguire il rapporto, il contratto di locazione ad uso abitativo si rinnova automaticamente per altri 4+4 anni. Riassumendo, con il contratto di affitto si cede un immobile a un inquilino per 4 anni, al termine dei quali si può anche non rinnovare per i successivi 4 anni. Da sottolineare che la durata minima del contratto deve essere di 4 anni, mentre il numero di rinnovi è illimitato. Infine, una volta concordato e firmato, il contratto di locazione a canone libero deve essere registrato all’Agenzia delle Entrate entro 30 giorni. Deve farlo o il locatore, o l’affittuario o ancora un intermediario abilitato.

Meta Casa Immobiliare – Corso Laghi, 70. Avigliana – Tel. 011 9327632

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