Come andrà la Borsa oggi? Twitter, è ora di fare cassa

Borsa Oops Tech termometro

OOPS 1

MILANO – Come andrà la Borsa di oggi?

BORSA ITALIANA (Milano)

BORSA AMERICA NORD (NYSE)

BORSA SVIZZERA (SIXì)

LA BORSA SETTIMANALE A CURA DEL CENTRO STUDI OOPS TECH

Per la giornata odierna, Giovedì 16 febbraio 2023, ci aspettiamo una sessione con tendenza negativa. I Mercati nella sessione europea potrebbero muoversi in un trading range negativo. Cosa si intende per:

  • Lateralità: quando il mercato si muove in territorio positivo e negativo senza una chiara direzione, ovvero quando domanda ed offerta si equiparano.
  • Lateral negativa: il movimento sarà orientato maggiormente in territorio negativo, ovvero avranno prevalenza i venditori.
  • Lateral positiva: il movimento sarà orientato maggiormente in territorio positivo, ovvero avranno prevalenza i compratori.
  • Positiva: il trend fino dall’apertura dei mercati è evidentemente a favore dei compratori.
  • Negativa: il trend fino dall’apertura dei mercati è evidentemente a favore dei venditori.

TWITTER, È ORA DI FARE CASSA

Twitter vuole fare cassa a tutti i costi. La novità riguarda le aziende. Il social network sembra essere intenzionato a chiedere qualcosa come 1.000 dollari al mese alle aziende perché possano continuare a mantenere e ad utilizzare la spunta oro. Per il momento non vi è una data ufficiale sull’inizio di tale strategia. Stando ad alcuni rumors, Twitter avrebbe intenzione di chiedere anche 50 dollari al mese per aggiungere, ad ogni account affiliato all’azienda un badge dell’azienda madre. Insomma, Musk ha speso un bel po’ di soldi e adesso vuole velocizzare il piano di rientro dei suoi capitali. Le spunte d’oro  sono riservate alle organizzazioni ed in precedenza erano chiamate Blue for Business. Queste particolari spunte permettevano alle aziende di essere verificate e certificate, in modo da distinguersi su Twitter. Le spunte d’oro, inoltre, permettono alle aziende di aggiungere un badge, che mostra direttamente le versioni in miniatura delle loro immagini del profilo Twitter agli account che appartengono ai vari dipendenti.

Questa possibile, ulteriore iniziativa è uno dei tanti cambiamenti che sta tentando di introdurre in Twitter Elon Musk, il quale ha intenzione di aumentare le entrare e ridurre il debito di 12,5 miliardi di dollari. Già adesso, gli utenti del popolare social network devono pagare 8 dollari al mese per la loro spunta blu. Fin da subito Musk aveva preso in considerazione l’ipotesi di addebitare 20 dollari al mese per la spunta blu. Un’idea che aveva suscitato molte critiche e derisione: alla fine Musk si è accontentato di poco meno della metà proponendo la spunta blu a 8 dollari. Per le aziende però il numero diventa a tre zeri… 1000 dollari.

La domanda però sorge spontanea, perché si deve pagare? A fronte di un abbonamento, Twitter non offre niente in cambio, o meglio, le stesse cose che offriva gratuitamente prima dell’arrivo do Musk. È difficile, in questo momento, riuscire a trovare il vero valore di un investimento in questo senso. L’importanza delle spunte è legata alla loro esclusività, al fatto che non tutti la possono ottenere se non dopo una attenta verifica da parte di Twitter sulle caratteristiche della società. Il fatto stesso che la si possa avere dietro il pagamento di un abbonamento, anche se è di 1.000 euro, forse ne fa perdere l’interesse e l’esclusività. Per mantenerla esclusiva, forse, bisognava alzare ancora di più il prezzo, perché, così, pagando 1000 dollari tutti la possono ottenere (Centro Studi OOPS Tech).

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