Come andrà la Borsa oggi? Si salvi chi può

Borsa Oops Tech termometro

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MILANO – Come andrà la Borsa di oggi?

BORSA OGGI

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BORSA AMERICA NORD (NYSE)

BORSA SVIZZERA (SIXì)

LA BORSA SETTIMANALE A CURA DEL CENTRO STUDI OOPS TECH

Per la giornata odierna, mercoledì 2 Novembre 2022, ci aspettiamo una giornata di attesa per il rilascio FED. I Mercati nella sessione europea potrebbero muoversi in un trading range molto volatile, con strappi e ripartenze, prestare molta attenzione. Il trend potrebbe non avere una delineazione precisa in attesa dei rilasci. Ricordiamo che per la definizione del trend della sessione non bisogna considerare i primi minuti estremamente volatili a seguito dell’apertura dei mercati alle ore 9:00. Cosa si intende per:

  • Lateralità: quando il mercato si muove in territorio positivo e negativo senza una chiara direzione, ovvero quando domanda ed offerta si equiparano.
  • Lateral negativa: il movimento sarà orientato maggiormente in territorio negativo, ovvero avranno prevalenza i venditori.
  • Lateral positiva: il movimento sarà orientato maggiormente in territorio positivo, ovvero avranno prevalenza i compratori.
  • Positiva: il trend fino dall’apertura dei mercati è evidentemente a favore dei compratori.
  • Negativa: il trend fino dall’apertura dei mercati è evidentemente a favore dei venditori.

Si salvi chi può

Il detto “ si salvi chi può” ormai non è più attuale. Sarebbe più opportuno parlare di si salvi chi si vuole. L’aumento di capitale da 2,5 miliardi di euro di Monte di Paschi di Siena è andato in porto. Secondo quanto comunicato dalla banca senese, alla chiusura delle operazioni, avvenute il 31 ottobre, circa il 93% dell’aumento di capitale da 2,5 miliardi di euro di Mps è stato sottoscritto o è oggetto di impegni vincolanti di sottoscrizione da parte di investitori istituzionali. Tale percentuale –  si legge in una nota – potrà aumentare per effetto delle ulteriori eventuali sottoscrizioni dei diritti inoptati che sono andate e andranno in asta in Borsa ieri e oggi, salvo chiusura anticipata. I diritti andranno esercitati entro il 3 novembre. Tra gli acquirenti sono attesi diversi soggetti esteri e, soprattutto, italiani. Tra i più attivi le varie fondazioni bancarie. Sul futuro di Mps, il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, ha spiegato che il governo italiano intende gestire in modo ordinato l’uscita dal capitale di Mps, lasciando una banca forte, in condizione di stare sul mercato.

“L’attuale Governo lavorerà per gestire in maniera ordinata la dismissione della quota azionaria detenuta dallo Stato – nel rispetto degli impegni presi con la Commissione – lasciando al mercato un soggetto bancario forte e capace di operare in un’economia diversificata e articolata, anche geograficamente, come quella italiana”, ha detto il ministro. Intanto Bruxelles ha acceso un faro su Mps. I funzionari europei temono che l’aumento di capitale da 2,5 miliardi di euro presso la più antica banca del mondo, il Monte dei Paschi di Siena, possa costituire un aiuto di Stato illegale. Secondo le regole dell’Ue, lo Stato può partecipare solo se tutti gli investitori – pubblici e privati – sono soggetti alle stesse condizioni. La questione è proprio questa. Alle parti che sostengono l’emissione di diritti è stato offerto un trattamento più vantaggioso rispetto ai contribuenti italiani che non ricevono alcuna offerta di riduzione del rischio o altri incentivi. Quindi non proprio in linea con le direttive europee.

Insomma, riassumendo il tutto, MPS ha prima del 2017 bruciato miliardi di euro senza dare mai spiegazioni plausibili sul come e sul dove fossero finiti tutti quei soldi. Ovviamente soldi dei risparmiatori italiani. Sul filo del fallimento è stata salvata e nazionalizzata ed in 14 anni ha ricevuto ben 7 iniezioni di liquidità per sostenersi. Questo fa capire che ha continuato a bruciare cassa, ovvero i soldi dei risparmiatori italiani. Nonostante ciò, nessuna spiegazione è mai stata data. Adesso, il Governo italiano, deve uscire dalla Banca e per farlo raccoglie 2,5 miliardi di ulteriore liquidità da soggetti privati garantendo il loro impegno. Se proprio dovesse andare male si salvi chi può….di certo no i privati cittadini (Centro Studi OOPS Tech).

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