MILANO – Come andrà la Borsa di oggi?
BORSA OGGI
THE CHICKEN RUN
Per la giornata odierna, mercoledì 28 settembre ci aspettiamo una sessione volatile con aperture negative. I Mercati nella sessione europea potrebbero muoversi in un trading range volatile, con una maggior probabilità e di aperture negative Nella sessione asiatica registriamo i benchmark visionari in negative, il dollaro ha riconquistato terreno, sceso il petrolio cosi come l’oro.
I mercati azionari europei potrebbero muoversi in un range volatile negativo, il sentiment calcolato nella sessione notturna e decisamente pessimo: scambi block trades di copertura da evento negativo sono continuati fino a circa le 8 del mattino europeo. Gli indici azionari americani hanno chiuso in ribasso con l’aumento dei rendimenti dei Treasury e con il rafforzamento del dollaro che sono diventati i principali “problemi del mercato. I dati usciti sono buoni ma la lettura che le buone notizie per l’economia statunitense siano in realtà cattive notizie” per il mercato globale.
LA FED
Il funzionario FED Kashkari ha rilasciato una dichiarazione in cui avverte che oggi sono vari inasprimenti in cantiere, siamo abituati ai suoi commenti di “fuoco” ma in una situazione del genere benzina sul fuoco. Per guanto riguarda settore energetico e di tenere d’occhio la forte pressione della Russia sull’ OPEC+ per togli alla produzione mentre c’è grande preoccupazione per il sabotaggio del gasdotto Nordstream e l’emissione do parte di Gazprom di avvisi di sanzioni nei confronti della Naftogaz Ucraina.
Il dollaro si rafforzato nella sessione asiatica, grazie all’aumento dei rendimenti del Treasury, che aumenta l’attrattiva degli asset a reddito fisso denominati in USD. Come già detto nella pillola precedente, i commenti dei funzionari FED che continuano a sostenere tassi più alti e più a lungo, uniti ai dati più forti del previsto ad esempio nelle vendite di nuove case in USA, spingono dollaro sempre più, in alto. Lato UK la sterlina rimane fortemente vulnerabile: le principali cause del sell off sono do ricercarsi nelle controverse dichiarazioni di venerdì scorso del governo britannico.
IL POLICY MAKING
Vediamo come il sell off sia della sterlina che dei gilts indichino forte attenzione do parte degli speculator, tutto troppo debole per non approfittarne. Sicuramente l’aumento dei tassi d’interesse alio prossima riunione di policy making e di conseguenza dei prezzi minaccia di vanificare qualsiasi beneficio derivante dagli sgravi fiscali del nuovo primo ministro Liz Truss. (Centro Studi OOPS Tech)
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