Come andrà la Borsa oggi? L’Europa sembra aver superato la crisi energetica

Borsa Oops Tech termometro

OOPS 1

MILANO – Come andrà la Borsa oggi?

BORSA OGGI

BORSA ITALIANA (Milano)

BORSA AMERICA NORD (NYSE)

BORSA SVIZZERA (SIXì)

LA BORSA SETTIMANALE A CURA DEL CENTRO STUDI OOPS TECH

Per la giornata odierna, martedì 21 febbraio 2023 ci aspettiamo una sessione con tendenza positiva. Cosa si intende per:

  • Lateralità: quando il mercato si muove in territorio positivo e negativo senza una chiara direzione, ovvero quando domanda ed offerta si equiparano.
  • Lateral negativa: il movimento sarà orientato maggiormente in territorio negativo, ovvero avranno prevalenza i venditori.
  • Lateral positiva: il movimento sarà orientato maggiormente in territorio positivo, ovvero avranno prevalenza i compratori.
  • Positiva: il trend fino dall’apertura dei mercati è evidentemente a favore dei compratori.
  • Negativa: il trend fino dall’apertura dei mercati è evidentemente a favore dei venditori.

INVERNO RIGIDO MA NON TROPPO

L’Europa sembra aver superato la crisi energetica che ha caratterizzato il 2022, con un calo dei prezzi del gas che indica una maggiore stabilità del mercato. Oggi il prezzo del gas indicizzato sui future del gas naturale al TTF di Amsterdam è sceso al livello più basso dal settembre 2021, arrivando a 48,8 euro per megawattora, con un calo del 7% nella settimana. Il prezzo del gas in Europa è sceso dal massimo di 340 euro del mese di agosto 2022 e ora si trova sotto i valori pre-invasione della Russia. A inizio gennaio 2022 veniva scambiato a 75 euro. Nel 2021 il prezzo medio della materia prima in Europa si aggirava attorno ai 25 euro il megawattora, ovvero la metà di oggi. Comunque ad oggi le bollette del gas rispetto a quelle del 2021 sarebbero del 50% più alte.

La diminuzione del prezzo del gas in Europa sta avvenendo grazie a  tre fattori principali. Innanzitutto, l’Europa sta raggiungendo la fine della stagione invernale con uno stoccaggio pieno per il 65%, al di sopra della media decennale del 54% per questo periodo dell’anno. Questo è possibile grazie anche a temperature più calde del solito, che hanno portato a una riduzione della domanda. In secondo luogo, l’importazione record di gas liquefatto ha evitato una carenza di offerta. La Cina, il principale concorrente sul mercato dell’energia, non ha ancora ripreso le sue spedizioni di GNL, il che ha portato a una situazione di scarsa concorrenza. In terzo luogo, l’aumento della produzione di energia da fonti energetiche alternative, tra cui l’eolico e il nucleare, ha contribuito a ridurre la dipendenza dalla materia prima.

Nonostante la riduzione dei prezzi del gas, tuttavia, è importante tenere a mente che i valori sono ancora superiori alla media del 2021. Inoltre, sebbene le scorte siano attualmente robuste, il consumo di gas potrebbe aumentare nel prossimo inverno, rendendo la concorrenza con la Cina sulla fornitura di GNL più intensa. Ciò potrebbe portare a un aumento dei prezzi del gas rispetto ai livelli attuali. Insomma, abbiamo, forse, scampato un inverno, ma stiamo attenti al prossimo. (Centro Studi OOPS Tech).

L’AGENDA, TUTTE LE NOTIZIE! COME?

Visita il sito internet. Iscriviti alla pagina Facebook, clicca “Mi Piace” e non perderti più nemmeno una notizia! Segui L’Agenda su InstagramTwitter e YouTube.