MILANO – Come andrà la Borsa oggi? La Banca Centrale Europea aumenta i tassi e la Federal Reserve?
BORSA OGGI
LA BORSA SETTIMANALE A CURA DEL CENTRO STUDI OOPS TECH
Per la giornata odierna ci aspettiamo una sessione con tendenza laterale. Cosa si intende per:
- Lateralità: quando il mercato si muove in territorio positivo e negativo senza una chiara direzione, ovvero quando domanda ed offerta si equiparano.
- Lateral negativa: il movimento sarà orientato maggiormente in territorio negativo, ovvero avranno prevalenza i venditori.
- Lateral positiva: il movimento sarà orientato maggiormente in territorio positivo, ovvero avranno prevalenza i compratori.
- Positiva: il trend fino dall’apertura dei mercati è evidentemente a favore dei compratori.
- Negativa: il trend fino dall’apertura dei mercati è evidentemente a favore dei venditori.
LA BANCA CENTRALE EUROPEA AUMENTA I TASSI E LA FEDERAL RESERVE?
I futures azionari europei sono saliti venerdì dopo che la Banca Centrale Europea ha aumentato i tassi di interesse di 25 punti base, ma hanno suggerito che questo dovrebbe segnare il massimo. In Asia, i benchmark azionari sono per lo più avanzati dopo che la Cina ha annunciato misure per favorire la ripresa; il dollaro si è leggermente indebolito; i rendimenti del Tesoro sono scesi; mentre i futures sul petrolio sono saliti e l’oro ha fatto un passo avanti. Azioni: i futures azionari indicano guadagni per le azioni europee all’apertura, mentre gli operatori digeriscono una serie di dati economici statunitensi e un rialzo dei tassi d’interesse da parte della BCE, e accolgono con favore l’IPO di Arm, l’azienda britannica di progettazione di semiconduttori che ha iniziato a negoziare sul Nasdaq giovedì. Gli investitori tengono d’occhio anche il taglio del coefficiente di riserva obbligatoria delle banche e la riduzione del tasso di policy a breve termine da parte della banca centrale cinese, oltre ai dati che mostrano nuovi segnali di una fragile ripresa economica.
Le vendite dei dettaglianti statunitensi sono aumentate dello 0,6% ad agosto, salendo per il quinto mese consecutivo, mentre i prezzi all’ingrosso degli Stati Uniti sono aumentati dello 0,7%, secondo l’indice PPI. L’ultima serie di dati ha contribuito a placare le preoccupazioni degli investitori sulla forza dei consumatori statunitensi. “Se i consumatori sono occupati e hanno soldi da spendere, questo dovrebbe evitare che l’economia si deteriori troppo“, ha dichiarato Randy Frederick, direttore generale del trading e dei derivati presso Schwab. I trader scommettono che la banca centrale statunitense non alzerà i tassi nella riunione della prossima settimana, ma ritengono possibile un ulteriore rialzo di un quarto di punto percentuale prima della fine dell’anno.
“La certezza dei tassi d’interesse è un affare enorme per le società a piccola capitalizzazione con un forte indebitamento“, ha affermato Frederick. “Una maggiore certezza aiuta i consumatori e le aziende a pianificare meglio: questo è un buon contesto di mercato“. Secondo il CME FedWatch Tool, gli operatori dei futures sui Fed funds hanno continuato a vedere una probabilità del 97% che la Federal Reserve non aumenti i tassi di interesse durante la riunione politica della prossima settimana, mentre la possibilità di un aumento di 25 punti base durante la riunione di novembre è stata vista al 32,4%, leggermente inferiore rispetto all’inizio della settimana. Nel frattempo, gli investitori sperano che la quotazione di Arm, ben accolta, possa contribuire a rivitalizzare il mercato delle IPO statunitensi e a stimolare il sentimento rialzista del mercato azionario in generale (Centro Studi OOPS Tech).