MILANO – Come andrà la Borsa di oggi?
BORSA OGGI
LA BORSA SETTIMANALE A CURA DEL CENTRO STUDI OOPS TECH
Per la giornata odierna, Venerdì 21 Ottobre 2022, ci aspettiamo una sessione volatile con probabilità di apertura negatività. I Mercati nella sessione europea potrebbero muoversi in un trading range molto volatile, con una maggior probabilità di range negativo. Nella sessione asiatica registriamo benchmark azionari in discesa, il dollaro si è rafforzato, il treasury è salito, il petrolio ha guadagnato e l’oro è nuovamente sceso.
Cosa si intende per:
- Lateralità: quando il mercato si muove in territorio positivo e negativo senza una chiara direzione, ovvero quando domanda ed offerta si equiparano.
- Lateral negativa: il movimento sarà orientato maggiormente in territorio negativo, ovvero avranno prevalenza i venditori.
- Lateral positiva: il movimento sarà orientato maggiormente in territorio positivo, ovvero avranno prevalenza i compratori.
- Positiva: il trend fino dall’apertura dei mercati è evidentemente a favore dei compratori.
- Negativa: il trend fino dall’apertura dei mercati è evidentemente a favore dei venditori.
LA CHIUSURA DELLA SETTIMANA
I futures azionari indicano una possibile sessione negativa per l’Europa, seguendo le perdite registrate nella notte sia a Wall Street che nella sessione asiatica. I mercati europei si sono scrollati di dosso le turbolenze politiche del Regno Unito nella giornata di ieri, in un contesto di scambi positivi a Wall Street. Il primo ministro britannico Liz Truss ha rassegnato le dimissioni a seguito del caos economico e politico provocato dal suo progetto di riduzione delle tasse. Ci vorrà del tempo prima che il premio del rischio legato agli asset britannici svanisca del tutto.
Le azioni statunitensi hanno registrato la seconda sessione in perdita consecutiva dell’ultimo periodo, mentre i rendimenti dei Treasury notes a 10 e 2 anni sono saliti ai massimi degli ultimi 14 anni, facendo evaporare i primi guadagni trainati dai rilasci di utili migliori delle attese. Gli analisti sono preoccupati dall’attuale correlazione fra azioni e obbligazioni, soprattutto guardando al mondo degli investitori istituzionali multi-asset. In poche parole le azioni e le obbligazioni si muovono nella stessa direzione come non accadeva da molto tempo.
IL DOLLARO È TORNATO A SALIRE NELLA SESSIONE ASIATICA
I funzionari della Fed hanno continuato a inasprire i toni da falco e il mercato ora si aspetta che la Fed aumenti i tassi oltre il 5% nel primo semestre del 2023. Come già ampiamente dibattuto, il dollaro in questo scenario è quello che la fa da padrone: prenderà sempre più valore sulle prospettive di una stretta ancora più aggressiva da parte della FED. I rendimenti dei Treasury sono saliti ai massimi nelle prime ore di oggi venerdì 21 ottobre 2022. I mercati prevedono una probabilità del 99,9% che la Fed aumenti i tassi di interesse di altri 75 punti base, portandoli a un intervallo compreso tra il 3,75% e il 4% il 2 novembre. Secondo lo strumento FedWatch del CME, la banca centrale dovrebbe portare il suo obiettivo di tasso sui fed-funds tra il 5% e il 5,25%, o anche più in alto, entro il prossimo marzo (Centro Studi OOPS Tech).
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