MILANO – Come andrà la Borsa oggi? Ancora del lavoro da fare.
BORSA OGGI
LA BORSA SETTIMANALE A CURA DEL CENTRO STUDI OOPS TECH
Per la giornata odierna ci aspettiamo una sessione con tendenza laterale. Cosa si intende per:
- Lateralità: quando il mercato si muove in territorio positivo e negativo senza una chiara direzione, ovvero quando domanda ed offerta si equiparano.
- Lateral negativa: il movimento sarà orientato maggiormente in territorio negativo, ovvero avranno prevalenza i venditori.
- Lateral positiva: il movimento sarà orientato maggiormente in territorio positivo, ovvero avranno prevalenza i compratori.
- Positiva: il trend fino dall’apertura dei mercati è evidentemente a favore dei compratori.
- Negativa: il trend fino dall’apertura dei mercati è evidentemente a favore dei venditori.
ANCORA DEL LAVORO DA FARE
Le azioni europee sembrano destinate ad aprire in rialzo venerdì, mentre l’attenzione del mercato si sposta sulle tensioni in Medio Oriente. I benchmark azionari asiatici sono stati misti; il dollaro si è leggermente indebolito; i rendimenti del Tesoro sono saliti; i futures del petrolio hanno guadagnato sulle nuove tensioni in Medio Oriente e anche l’oro è avanzato. Azioni: i futures azionari europei sono saliti nonostante la debolezza dei futures azionari statunitensi, mentre gli investitori seguono gli sviluppi in Medio Oriente e analizzano i prezzi al consumo statunitensi di dicembre, più alti del previsto. La coalizione guidata dagli Stati Uniti ha lanciato più di una dozzina di attacchi contro obiettivi dei ribelli Houthi in Yemen giovedì, due giorni dopo che la forza ribelle yemenita ha sfidato un ultimatum per fermare i suoi attacchi alle navi in transito nel Mar Rosso. Nelle prime ore di venerdì, i dati ufficiali hanno mostrato che i prezzi al consumo in Cina sono scesi dello 0,3% a dicembre rispetto a un anno prima, registrando un calo per il terzo mese consecutivo, suggerendo una continua debolezza della domanda interna. I mercati azionari statunitensi sono rimasti pressoché invariati giovedì, dopo che l’indice dei prezzi al consumo ha mostrato che l’inflazione è aumentata più del previsto a dicembre. Inoltre, il presidente della Federal Reserve di Cleveland, Loretta Mester, giovedì ha gettato acqua sul fuoco sulle aspettative del mercato di un taglio dei tassi d’interesse già a marzo, affermando che l’indice dei prezzi al consumo di dicembre ha mostrato che la Fed “ha ancora del lavoro da fare” per portare l’inflazione su un percorso sostenibile di riduzione al 2%. “C’è una continua battaglia tra le aspettative del mercato e le proiezioni della Fed“, ha dichiarato Brian Jacobsen, capo economista di Annex Wealth Management. “Ogni giorno assistiamo a questo braccio di ferro sui mercati“. Venerdì gli investitori riceveranno un’altra lettura dell’inflazione quando verrà pubblicato l’indice dei prezzi alla produzione degli Stati Uniti. La stagione degli utili si apre anche con i risultati delle banche (Centro Studi OOPS Tech).