COLLEGNO – Collegno: crisi Te Connectivity, si muove la politica.
TE CONNECTIVITY: IL COMUNE DI COLLEGNO A FIANCO DEI LAVORATORI
“Il nostro territorio vanta una lunga e significativa storia industriale, caratterizzata da aziende di prestigio come l’Amp Italia, poi diventata Tyco e ora Te Connectivity. La presenza di queste unità produttive ha contribuito in modo significativo alla crescita economica e all’occupazione locale per generazioni di lavoratori. Oggi, con orgoglio, sapere e saper fare delle maestranze, constatiamo che l’ azienda mantiene conti solidi e in utile, confermando l’economicità e le alte professionalità impiegate” – sono queste le premesse del Sindaco di Collegno Francesco Casciano che in questi giorni si è recato di fronte agli stabilimenti per supportare i lavoratori scesi in strada per cercare di mantenere il proprio posto di lavoro.
IL SINDACO FRANCESCO CASCIANO: PRONTI AD AZIONI ECLATANTI
“Come sindaci, istituzioni e cittadini del territorio, siamo con i lavoratori che hanno contribuito al successo di questa impresa. Nel negoziare con le multinazionali, chiediamo al Governo e alla Regione Piemonte di richiedere approcci che siano rispettosi del percorso fatto finora ma anche della tanto declamata responsabilità sociale e etica del Gruppo internazionale. Da parte nostra siamo pronti anche ad azioni eclatanti” – prosegue Francesco Casciano, “tutta la Zona Ovest di Torino è offesa da questa modalità sbrigativa e priva di un percorso di confronto”. “È fondamentale garantire che le decisioni prese in questo contesto siano orientate a preservare l’occupazione. In questo processo, contiamo sul supporto e la collaborazione di tutte le parti coinvolte per assicurare un futuro sostenibile per l’azienda e i lavoratori.” – conclude il Vice Sindaco e assessore al lavoro Antonio Garruto. Sono previsti scioperi a scacchiera e nuovi incontri a diversi livelli istituzionali per stabilire una interlocuzione con la dirigenza di Te Connectivity.
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