Coldiretti, lavoro: “SOS raccolti Made in Piemonte senza lavoratori stagionali”

mele

TORINO – SOS per la raccolta di frutta e verdura poiché all’agricoltura italiana servono almeno centomila lavoratori stagionali. Questo denuncia la Coldiretti nel sottolineare che l’arrivo del grande caldo accelera la maturazione nei campi e rende ancora più urgente far fronte alla carenza di manodopera.

RACCOLTI IN PIEMONTE

«Occorre velocizzare il rilascio dei nulla osta necessari per consentire ai lavoratori extracomunitari, ammessi all’ingresso con il decreto flussi, di poter arrivare in Italia per lavorare nelle imprese agricole al più presto – evidenzia Sergio Barone presidente di Coldiretti Torino –. Il caldo dei giorni scorsi e le temperature nuovamente in rialzo fanno sì che la frutta e la verdura Made in Piemonte maturino a vista d’occhio. È già partita la raccolta dei piccoli frutti cui seguiranno le ciliegie e le operazioni di dirado nei frutteti, essenziali per produzioni estive di qualità».

OCCUPATI IN PIEMONTE

Nel 2019 gli occupati agricoli extracomunitari a tempo determinato in Piemonte sono stati 16.380 con un totale di 1.307.458 giornate lavorate. A Torino, sempre nel 2019, gli occupati agricoli extracomunitari a tempo determinato sono stati 1.748, con 131.879 giornate lavorate (Fonte: Inps, elaborazioni Crea). Nell’anno 2020 le procedure di assunzione di cittadini stranieri in Piemonte nel settore agricolo sono state 34.288, di cui 27.384 maschi e 6.904 femmine (Fonte: Piemonte in cifre).

L’AGENDA, TUTTE LE NOTIZIE! COME?

Iscriviti alla nostra pagina Facebook L’Agenda News: clicca “Mi Piace” e gestisci impostazioni e notifiche in modo da non perderti più nemmeno una notizia! Segui e metti mi piace al canale YouTube L’Agenda News.