COAZZE – L’opposizione di Coazze ha presentato alcune proposte già accennate durante il consiglio e non accolte sul Coronavirus. Spiegano dalla lista Coazze Bene Comune. “Lo facciamo perché crediamo che uno dei ruoli fondamentali delle minoranze sia quello di lanciare idee e suggerimenti a chi governa. Come enunciato in premessa inviamo le seguenti proposte sul bilancio e sulle future variazioni che verranno fatte anche in previsione dei possibili avanzi di gestione. Questo al fine di lasciare un contributo scritto quale utile strumento di lavoro e confronto. Chiediamo venga attuata tutto ove possibile una diminuzione della tassazione comunale in favore di artigiani, commercianti e delle famiglie più deboli almeno per l’anno 2020“.
IL REDDITO
“Poi l’introduzione di altre 2 fasce di reddito relative alla compartecipazione delle famiglie alla mensa e scuolabus. Questo per favorire le fasce di popolazione più colpite dalla crisi economica. Uno stanziamento supplettivo, rispetto a quello attualmente previsto a bilancio che riprende in toto ciò che la precedente amministrazione destinava, in favore dei gruppi che compongono le forze di protezione civile a Coazze. Questo in riconoscimento del grande lavoro svolto da tutti i volontari che in questi mesi si sono resi disponibili per agevolare e supportare la popolazione. Di attuare ogni forma possibile di sostegno della popolazione e dell’economia così colpita dall’attuale crisi“.
PER LE FAMIGLIE
Il gruppo di opposizione di Coazze chiede sul Coronavirus anche. “Che si preveda, a supporto delle famiglie con figli diversamente abili e con problemi di apprendimento, che parte degli avanzi del capitolo dedicato al sostegno scolastico e doposcuola venga impiegato per attività individuali e a domicilio. Perché nessuno deve essere lasciato indietro. Che si acquistino degli strumenti idonei allo svolgimento della didattica a distanza da consegnare ai nuclei economicamente in difficoltà, questo al fine di permettere anche ai bambini e ragazzi delle famiglie più deboli di seguire le lezioni. Infine che per il periodo estivo si sostengano con contributi dedicati le attività per i minori“.
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