COAZZE – Per tutti coloro che non credono che “Dio è morto”, per chi si sente un po’ “Io vagabondo, per chi ha voglia di gridare al mondo “Io voglio vivere”, la serata di sabato 7 ottobre organizzata dai formidabili ragazzi di “Coazze in altro modo” è quello che fa per voi!
Gli Angeli di Strada in concerto
Sabato 7 ottobre a partire dalle ore 21 presso il Centro Sociale di via Matteotti 4 – all’interno del Parco Comunale di Coazze – gestito dai ragazzi del progetto “In altro modo” si terrà il concerto degli Angeli di Strada, cover band dei Nomadi.
In occasione del Concerto Tributo, tornerà a grande richiesta il Sanduis di Coazze, specialità locale che verrà servita con un buon boccale di birra e naturalmente con un ottimo “contorno” musicale!
In altro modo
Coazze in altro modo è un progetto che mira all’inclusione sociale e lavorativa di un gruppo di ragazzi con disabilità che, sotto la guida del gestore del Centro Sociale Nicola Rotella e dei collaboratori dell’iniziativa, conducono le attività di un vero e proprio salone multifunzionale, ospitando apericene, serate a tema, concerti, feste e incontri di varia natura.
L’idea nasce dall’esperienza lavorativa estiva di Federico Periale – ragazzo con sindrome di Down – presso il locale di Nicola, esperienza che dalle poche settimane inizialmente previste si è prolungata diventando un impegno costante. Questo ha incoraggiato e motivato la famiglia di Federico e Nicola a creare un contesto ove permettere a ragazzi con disabilità intellettive di sperimentarsi in un ambiente di lavoro, crescendo e maturando a livello personale fino a raggiungere l’indipendenza.
Il cammino dei ragazzi all’interno di questa realtà ha avuto inizio il 1 aprile 2017 e prosegue tutt’oggi con costanza, contando all’attivo già numerose iniziative che hanno coinvolto visitatori dalla valle e non solo. Inoltre i ragazzi sono presenti nel salone tutti i giorni dalle 14 alle 18, pronti a servirvi caffè, bibite e quant’altro.
Appuntamento dunque a Coazze sabato 7 ottobre per una serata in musica che, parafrasando la scritta sul campanile del paese, altro non potrebbe essere che “In altro modo”! Federico, Roberto e Martina vi aspettano!