Chiusa San Michele, splende il sole sull’edizione 2017 di Gusto di Meliga

CHIUSA DI SAN MICHELE – Ottimo risultato per l’undicesima edizione di “Gusto di Meliga”, prodotto tipico di Chiusa di San Michele. La festa gastronomicva di Chiusa San Michele. Una domenica di sole ha regalando un’altra grande edizione di “Gusto di Meliga”. La mostra mercato dei prodotti tipici e dell’artigianato locali, con circa 120 banchi disposti per le vie del paese, ha conquistato l’attenzione del pubblico. Ecco la manifestazione per la promozione del “Pan ëd melia”,

Tra le varie bancarelle, i visitatori hanno potuto degustare il “Pan ëd melia dla Ciusa”. Biscotto tradizionale e a marchio registrato di Chiusa di San Michele. Il pubblico ha potuto assistere alla dimostrazione della sgranatura del mais con macchine agricole d’epoca ed osservare gli artigiani all’opera. Ad animare la fiera le musiche della “Curva Roll Street Band” e della Società Filarmonica Chiusina. Poi l’esibizione della scuola “DNA Danza”. Tra gli eventi culturali, l’apertura del museo “Tradizioni di vita contadina”, la mostra fotografica sul lago del Moncenisio, le proiezioni gratuite al planetario, le visite guidate al sito archeologico delle mura longobarde e ad edifici e luoghi caratteristici paese.

IL GUSTO

Ma “Gusto di Meliga” anche quest’anno è stato soprattutto valorizzazione e promozione dei prodotti tipici di Chiusa di San Michele e della Valsusa. E proprio sul mais in cucina si è incentrato il pomeriggio di domenica, con l’esposizione di piatti e ricette tradizionali a base di meliga provenienti da tutto il mondo, ma soprattutto con la decima edizione del concorso per il miglior “Pan ëd melia dla Ciusa”. I partecipanti, premiati con prodotti locali dai rappresentanti dei Comuni di Caprie, Vaie, Sant’Ambrogio e Condove, sono stati giudicati da due giurie: una popolare ed una di qualità. Il primo premio è andato a Maria Pia Amprimo, il secondo a Isabel Bruno ed il terzo a Katia Barbiero.

LE PASTE DI MELIGA

Le paste di meliga del Gusto di Meliga di Chiusa San Michele (in piemontese paste ‘d melia) sono un biscotto frollino tipico del Piemonte. In particolare, del cuneese, del biellese e bassa Valsusa. Sono dolci a base di farina di frumento, farina di antico mais piemontese (melia o meira in piemontese), burro, zucchero, miele, uova, e scorza di limone. Di origine antica, si vuole che siano nati per necessità di fronte ad un cattivo raccolto che aveva fatto salire alle stelle il prezzo del frumento. I fornai cominciarono quindi a mescolare il fior di farina, oggi definito farina 00. Anche con il fumetto di mais, cioè con la farina ricavata dal mais macinata finissima, del tipo non utilizzabile per la polenta ma destinata a confezionare dolci. La peculiarità della macinazione molto fine favorisce la realizzazione di un biscotto dal gusto particolarmente definito e di struttura molto friabile.

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