In Comune a Chiomonte la minoranza col sindaco Ollivier per accelerare una soluzione per il Frais

silvano ollivier

CHIOMONTE – Ieri sera, su proposta della minoranza, c’è stato un Consiglio Comunale sul tema della riorganizzazione del Pian del Frais, che ha poi dato il via alla votazione di una delibera che darà la possibilità di ricevere uno stanziamento dei 3 milioni di euro da parte della Fondazione XX Marzo, che gestisce i fondi ex olimpici.

I controversi progetti

Il documento, votato ieri, propone la realizzazione di due nuove “mini” sciovie, al posto della seggiovia dello Scoiattolo. Quindi non più una nuova seggiovia dello Scoiattolo, come prevedeva una prima idea lanciata dall’Associazione Imprend’Oc e presentata a suo tempo dall’ingegner Garbati, bensì alla realizzazione di due nuove sciovie: la Clot-Bigot per i bambini, e la “Super Scoiattolo” destinata anche agli adulti.

Va tenuto presente che per ottenere il finanziamento era necessario disporre di uno studio di fattibilità. E che l’unico esistente, seppure ipotizzando un diverso tipo di impianto, sempre in zona pista Scoiattolo, era quello predisposto da ImprenD’Oc nello studio “Chiomonte 2025”.

Il voto della delibera

La delibera ieri sera è stata approvata con 7 voti a favore. Nella maggioranza è sorto il malcontento, solo volati gli stracci, perché il sindaco pare non avesse informato il suo gruppo sui contenuti del progetto proposto dall’opposizione. Alcuni consiglieri non si sono presentati in municipio ed altri, prima hanno palesato il loro malcontento, poi si sono adattati al documento per il bene della stazione sciistica.

Con questo provvedimento si proroga anche per la prossima stagione l’affidamento a Frais2010 dell’esercizio delle due seggiovie comunali, la Frais-Sauzea e il discusso – e oneroso – impianto che da Chiomonte sale al Pian del Frais.

Intanto la cordata, che ancora non si è costituita in società, la annunciata Pian del Frais srl, ha alcuni mesi di tempo per eseguire gli annunciati lavori indispensabili per poter ottenere l’autorizzazione dall’Ustif, l’organo trcnico della Motorizzazione Civile, per avere una proroga di esercizio dell’ormai settuagenaria linea dello skilift Pian Mezdì, nato come seggiovia quando gli sci erano tutti di legno.

Il sindaco Ollivier annuncia le dimissioni, ma poi resta al suo posto

Difficile descrivere l’animo del sindaco Ollivier in questi giorni, continuamente sotto pressione tra impegni e progetti. Il primo cittadino sente il peso delle responsabilità e non nasconde l’intento di lasciare il posto. “Ho pensato di consegnare la lettera di dimissioni. Ma ora ci ho ripensato, molti mi hanno chiesto di restare sindaco, ci sono state pressioni da più persone per non farmi mollare e alla fine mi hanno convinto. Per adesso rimango ma sono molto demoralizzato” ha detto Silvano Ollivier.

La minoranza mai così collaborativa

Ci siamo mossi noi – dice Giorgio Guglielmo dell’opposizione – altrimenti il rischio è di perdere tutto. La maggioranza è invisibile ed immobile. La proposta si articola su due possibilità e raccoglierà la posizione favorevole della Fondazione. Abbiamo chiesto ad Ollivier una posizione congiunta che lui ha sostenuto adesso si attende la risposta della Fondazione e la posizione che la società Dedalo dovrà esprimere entro quattro mesi“.