CHANTAR L’UVÈRN: UN INVERNO ALL’INSEGNA DELLA CULTURA OCCITANA
VALSUSA – È tornata! Dopo una breve pausa, la rassegna culturale Chantar l’Uvèrn riapre le porte a un inverno ricco di eventi dedicati alla valorizzazione delle lingue e delle culture occitana, francoprovenzale e francese. La XVI edizione, che si prolungherà fino a Pasqua, coinvolgerà ben 33 comuni delle valli di Susa, Sangone, Chisone e Germanasca, offrendo un’ampia panoramica di iniziative musicali, teatrali, antropologiche, documentaristiche e ambientali. L’iniziativa, promossa dall’Ente di gestione delle aree protette delle Alpi Cozie e dall’associazione Chambra d’Oc, si inserisce nel più ampio contesto della legge 482/99 sulla tutela delle minoranze linguistiche, coordinato dalla Città metropolitana di Torino. Un progetto che, anno dopo anno, consolida una rete di collaborazioni sempre più ampia, coinvolgendo numerosi enti e associazioni del territorio.
UN CALENDARIO RICCO DI APPUNTAMENTI
Il programma di Chantar l’Uvèrn è particolarmente ricco e variegato. Dopo l’entusiasmante concerto dell’Epifania della Banda musicale Alta Valle Susa a Salbertrand, la rassegna prosegue con una serie di appuntamenti che spaziano dalla musica popolare alle riflessioni sulla biodiversità. Tra gli eventi più attesi, spicca lo spettacolo di Ludovico San Martino, giovane cantautore che porterà sul palco le storie delle montagne della Val Germanasca, e il concerto del gruppo Parenaperde, che farà ballare il pubblico al ritmo della musica tradizionale alpina. Un’attenzione particolare, quest’anno, è dedicata alla natura e alla sua tutela. Numerosi gli incontri e le iniziative che inviteranno il pubblico a riflettere sull’importanza della biodiversità delle Alpi Cozie e sui modi per preservarla. Chantar l’Uvèrn è un’occasione unica per immergersi nella cultura e nelle tradizioni delle valli alpine, riscoprendo le proprie radici e valorizzando il patrimonio linguistico e culturale di un territorio ricco di storia.