Presidio sindacale al Castello di Rivoli: richieste maggiorazioni per le aperture festive

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RIVOLI – Si è svolto oggi al Castello di Rivoli un presidio dei lavoratori e dei sindacati. Con il lavoratori il presidente del Consiglio Comunale Valerio Calosso e l’assessore Paolo Dabbene e una decina di consiglieri comunali di vari partiti. Il problema era già stato dibattuto con l’approvazione di un Ordine del Giorno. L’attenzione della città sul Museo d’Arte Contemporanea è massima. Al centro del contenzioso c’è l’apertura in giorni festivi, non retribuita, e altre problematiche non risolte. Rispetto al documento è utile riportare il testo. “Orgoglio rivolese, riconosciuto per la sua qualità a livello nazionale ed internazionale, si avvalga di personale sempre più motivate e formato professionalmente, qualità che devono essere sempre immediatamente riconosciute dai visitatori. In attesa di uno studio attento che tenga conto degli accordi vigenti, inerenti alle clausole sociali stabilite dal Codice degli Appalti  che possano garantire la qualità del servizio da erogare”.

L’ASSESSORE DABBENE

L’assessore Paolo Dabbene, presente al Castello di Rivoli ha dichiarato. “L’amministrazione è attenta a questa vicenda da sempre. Crediamo che le due parti debbano trovare un’intesa soddisfacente. Noi siamo pronti a porci come intermediari aprendo un tavolo di confronto. E’ bene sottolineare l’importanza culturale e commerciale che il polo museale esercita su Rivoli“. In settimana è atteso un primo incontro in Municipio.

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