CASELETTE – Sabato 15 dicembreĀ dalle 14 alle 18 l’amministrazione comunale con le associazioni locali organizzano lo scambio degli auguri di Natale nel salone polivalente Magnetto in via Alpignano.Ā Durante il pomeriggio si esibirĆ il Joy gospel choir di Gassino torinese e ci saranno iniziative con molti banchetti allestiti delle associazioni, cioccolata calda e goffri.Ā Operazione Uribe organizzerĆ una raccolta di materiale scolastico, tranne quaderni, per la missione in Albania.
Il Joy Gospel Choir
Nasce per caso, nell’Ottobre del 2001, in occasione di una rassegna musicale tenutasi allāEx PalaStampa, oggi PalaTorino: da quello spettacolo la formazione in campo musicale ĆØ andata via via consolidandosi. Oggi il coro ĆØ composto da una quarantina di coristi e da una band che accompagna ogni spettacolo dal vivo, talvolta in formazione armonica con lāausilio del solo pianoforte, talaltra con il supporto di basso, batteria e fisarmonica per riuscire a coinvolgere e trasmettere maggiormente entusiasmo e gioia al pubblico sempre molto caloroso e partecipe.
I concerti rappresentano la migliore occasione per esprimere la gioia e lāentusiasmo che accompagna il nostro gruppo, divulgare il genere musicale Gospel, sempre piĆ¹ apprezzato in Italia, e per dare concretezza ai progetti di beneficenza che creiamo con cadenza annuale. Generalmente prediligiamo progetti che abbiano come scopo benefico quello di aiutare i bambini. Il termineĀ gospelĀ puĆ² riferirsi a 2Ā generi musicaliĀ apparentemente affini: l’uno, strettamente legato allaĀ musica sacra, molto simile alla canzone coraleĀ spiritual, che emerse nelle chieseĀ afroamericaneĀ cristiane-metodisteĀ negliĀ anni trenta; l’altro, alla musica religiosa composta diffusa e suonata successivamente da artisti di qualunque fede o etnia, soprattutto del sud degliĀ Stati Uniti d’America, e diffusa poi nel resto del mondo. La divisione traĀ America neraĀ eĀ America biancaĀ e quindi traĀ chiesa neraĀ eĀ chiesa biancaĀ e anche traĀ musica neraĀ eĀ musica bianca, tenne questi stili separati, ma mai in modo assoluto. Entrambi gli stili nascono da inni coraliĀ cristiani-metodistiĀ degliĀ afroamericani, a loro volta nati dagli antichi canti spontanei durante le giornate di lavoro dellaĀ schiavitĆ¹ negli Stati Uniti d’America, spesso nei campi agricoli delĀ cotone.
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