Campo scuola di Protezione Civile a Giaveno e Avigliana

Protezione Civile

AVIGLIANA – GIAVENO – Campo scuola di Protezione Civile a Giaveno e Avigliana (Comune di Avigliana).

CAMPO SCUOLA DI PROTEZIONE CIVILE A GIAVENO E AVIGLIANA

La 13esima edizione del campo scuola di Protezione Civile, denominata ā€œMontana Valsangone 2024ā€, si svolge a Giaveno e Avigliana dal 2 al 27 maggio 2024. Questo evento, che segna li culmine di 16 anni di intensa collaborazione tra le componenti del sistema di Protezione Civile, ĆØ guidato ancora una volta dal consolidato impegno della Commissione Protezione civile del Centro servizi per il volontariato Volto di Torino. La tredicesima edizione del campo scuola offre unā€™importante opportunitĆ  di esplorare il tema urgente dei cambiamenti climatici e li loro impatto sullā€™incremento degli interventi di Protezione Civile. Durante le lezioni, saranno esplorate le cause, gli effetti e la logistica degli interventi in scenari come le calate detritiche, con uno sguardo attento alla gestione del rischio in risposta proprio agli effetti della crisi climatica. Particolare enfasi sarĆ  posta sulle conseguenze dei cambiamenti climatici, con unā€™analisi generale sugli eventi meteo estremi del 2023, che hanno interessato vaste zone come in Emilia-Romagna e Toscana a livello nazionale, ma con riferimenti piĆ¹ dettagliati sul debris flow, la colata detritica dello scorso agosto a Bardonecchia che, pur essendo un evento localizzato, ha avuto un impatto molto rilevante sulle infrastrutture e sulla viabilitĆ . La partecipazione attiva di varie specializzazioni del volontariato, enti istituzionali, mondo scientifico e Corpi dello Stato contribuisce a rendere questa edizione del Campo Scuola unā€™occasione eccezionale per prepararsi ad affrontare le emergenze future.

L’EVENTO

Allā€™evento partecipano oltre 265 volontari delle 19 associazioni afferenti alla Commissione volontariato e Protezione Civile del Centro servizi Volto Ets, nonchĆ© quelle del territorio e centinaia di studenti, coinvolti in un grande momento di incontro con i volontari che si terrĆ  nella mattinata di venerdƬ 24 maggio a Giaveno in piazza Molines ā€“ piazza Saint Jean De Maurienne e piazza Mautino. Saranno utilizzati 13 mezzi tra ambulanze, mezzi antincendio boschivo, fuoristrada, furgoni, autocarri, mezzi pesanti, gommoni, barche, mezzi meccanici, rimorchi, pick-up, sale operative mobili, e altri mezzi speciali, riconducibili alle Organizzazioni di volontariato e al Coordinamento del volontariato di Protezione civile del Piemonte e al coordinamento territoriale di Torino. Il campo scuola rappresenta un metodo consolidato per favorire la collaborazione tra le diverse entitĆ  coinvolte nella Commissione di Protezione Civile, allā€™interno del Centro servizi per il volontariato. Lā€™obiettivo ĆØ quello di creare una rete tra Enti del Terzo settore e organizzazioni di volontariato, tutti inclusi e accreditati nel sistema di protezione civile a livello Metropolitano/Regionale/Nazionale, al fine di potenziare lā€™operato di ciascun partecipante. Lā€™iniziativa nasce dalla forte domanda dei volontari stessi, ma nel corso degli anni ha saputo coinvolgere anche tutti i soggetti istituzionali e i Corpi dello Stato, trasformando questo evento in unā€™importante opportunitĆ  per creare sinergie.

IL CAMPO SCUOLA

La Protezione civile ĆØ unā€™entitĆ  complessa in cui ogni soggetto apporta le proprie abilitĆ  e conoscenze, con lā€™obiettivo di contribuire al bene comune, indipendentemente dallā€™appartenenza istituzionale. Per tutti questi motivi si ritiene quindi che lā€™obiettivo del Campo Scuola possa essere raggiunto attraverso la comprensione delle sfide affrontate da ciascuna specialitĆ  durante le emergenze, raccontate direttamente dai singoli volontari, che condividono le loro esperienze e le criticitĆ  incontrate durante il lavoro di squadra. Unā€™altra finalitĆ  del campo scuola ĆØ quella di creare e sviluppare un laboratorio tematico, coinvolgendo tutte le specialitĆ  della protezione civile, al fine di ideare nuovi progetti di sviluppo collaborativo. lI programma prevede infatti sia fasi informative e conoscitive gestite da ciascuna associazione per i volontari delle altre specialitĆ , sia fasi formative e dimostrative coinvolgenti diverse Ets e Odv, che, pur operando sullo stesso scenario, mantengono le proprie specificitĆ  collaborando tra loro. Le attivitĆ  programmate includono esercitazioni su allestimento di tendopoli, salvataggio in acqua, spegnimento di incendi boschivi, evacuazione di feriti, interventi su scenari alluvionati, ricerca e salvataggio di persone disperse in ambienti rurali e montani.

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