Cambio di guardia all’Unitre di Sant’Antonino: Piero Del Vecchio al posto di Paola Comolli

Comolli e Del Vecchio

S.ANTONINO – È stato ufficializzato sabato scorso in occasione della cerimonia di inaugurazione del 23esimo anno accademico della sede dell’Università della Terza Età di Sant’Antonino il passaggio di testimone tra Piero Del Vecchio e Paola Comolli, benché formalmente la decisone è stata presa il 12 settembre scorso.

Una candidatura di servizio – ha tenuto a precisa Del Vecchio al numeroso pubblico intervenuto – al fine di favorire il subentro di giovani leve che, ci si augura, possano guidare l’Unitre nei prossimi anni. A Paola il più sincero grazie mio, del direttivo e dell’associazione tutta per la dedizione e la professionalità profusa in questi 14 anni. Lei rappresenta un pezzo importante della nostra storia ed ha saputo guidarla, e difenderla quando necessario, da intromissioni indebite di istituzioni civili e religiose come nelle nelle difficoltà. Proprio una bella persona, un leader di tutto rispetto”.

Un cambio di guardia che ha investito anche altre cariche all’interno del direttivo, alla vice presidenza è subentrata la news entry Samantha Lombardo, la direzione dei corsi è toccata a Susanna Tittonel, già dirigente scolastica all’Istituto comprensivo di Sant’Antonino, il ruolo di tesoriere è toccato al presidente uscente. Lasciano il direttivo per far posto a giovani Marcella Mortarotti e Alessandra Cuatto, al loro posto la citata Lombardo e Mattia Davriù nel ruolo di consigliere con il compito si affiancare Del Vecchio nella responsabilità del Laboratorio della memoria e nella comunicazione attraverso il sito istituzionale e Facebook.

Sono stati anni che hanno visto la realizzazione di alcuni importanti progetti – ha detto Paola Comolli nel suo saluto di commiato – e che lasciano in me un ricordo indelebile: otto edizioni di Borghinfesta, il restauro della Cappella del Cresto e dei piloni votivi, la ricerca sulle arti d’ago nelle valli di Susa e Sangone poi confluita nella pubblicazione che conoscete. L’attenzione costante, sorretta dal Direttivo tutto, ad offrire ogni anno un programma nuovo e di qualità. È stato faticoso, talvolta molto faticoso, non sono mancate le preoccupazioni, talune serie, ma il bilancio che mi sento di fare oggi è molto positivo. All’Unitre ho dato molto di me, del mio tempo libero ma ho anche imparato molte cose e raccolto non poche soddisfazioni”. Il proseguo dirà se la scelta fatta porterà i risultati sperati, per intanto un in bocca al lupo al nuovo presidente.