23.9 C
Susa
martedƬ, 8 Ottobre 2024

CAI: dal primo gennaio 2022 le nuove regole per gli sport invernali

MILANO – Un dettagliato articolo del CAI, Club Alpino Italiano, sulle nuove regole per gli sport invernali in vigore dal primo gennaio 2022. Le novitĆ  riguardano anche coloro che praticano attivitĆ  fuori pista, con o senza sci. Viene introdotto l’obbligo di dotarsi di Artva, pala e sonda da neve in presenza di rischio di valanghe. “Una formulazione che potrebbe generare contenziosi interpretativi”, commenta Boscariol. Dal primo gennaio 2022 entreranno in vigore le nuove norme sulla sicurezza nelle discipline sportive invernali, previste dal decreto legislativo 28 febbraio 2021, n. 40. Il termine del primo gennaio 2022 ĆØ stato fissato dallā€™art. 43-bis del decreto legislativo, introdotto dal decreto-legge n. 41 del marzo 2021 e poi modificato dal decreto-legge n. 73 del maggio 2021. “Sebbene il testo del decreto legislativo n. 40 abbia sostanzialmente confermato quanto giĆ  previsto dalla legge n. 363 del 2003, sono presenti alcune novitĆ  significative, alle quali i praticanti degli sport sulla neve dovranno adeguarsi”. Afferma Gian Paolo Boscariol, componente del Comitato direttivo centrale del Cai.

DISCESA SULLE PISTE DA SCI

  • Per quanto riguarda in generale la discesa sulle piste da sci, lā€™obbligo del casco (art. 17) viene esteso fino ai 18 anni (ora 14 anni), e viene introdotto lā€™obbligo di avere una assicurazione per responsabilitĆ  civile per danni o infortuni causati a terzi (art. 30). Questo in quanto ā€œlo sciatore ĆØ responsabile della condotta tenuta sulle piste da sciā€ (art. 18, co. 1) e ā€œdeve tenere una velocitĆ  e un comportamento di prudenza, diligenza e attenzione adeguati alla propria capacitĆ , alla segnaletica e alle prescrizioni di sicurezza esistenti, nonchĆ© alle condizioni generali della pista stessa, alla libera visuale, alle condizioni meteorologiche e allā€™intensitĆ  del traffico. Lo sciatore deve adeguare la propria andatura alle condizioni dellā€™attrezzatura utilizzata, alle caratteristiche tecniche della pista e alle condizioni di affollamento della medesimaā€ (art. 18, co. 4).
  • Tali principi, precisa Boscariol, sono rafforzati allā€™art. 27:Ā ā€œOgni sciatore, snowboarder e utente del telemark, puĆ² praticare le piste aventi un grado di difficoltĆ  rapportato alle proprie capacitĆ  fisiche e tecniche. Per poter accedere alle piste caratterizzate da un alto livello di difficoltĆ  e con pendenza superiore al 40%, contrassegnate come pista nera, lo sciatore deve essere in possesso diĀ elevate capacitĆ  fisiche e tecnicheā€.
  • Negli incroci non bisogna piĆ¹ dare la precedenza a chi viene da destra, ma ā€œgli sciatori devono modificare la propria traiettoria e ridurre la velocitĆ  per evitare ogni contatto con gli sciatori giungenti da altra direzione o da altra pistaā€ (art. 21).
  • Secondo lā€™art. 24 Ć© vietato percorrere le pista da sci anche con le racchette da neve (oltre che a piedi) cosƬ come ne ĆØ vietata la risalita (oltre che con gli sci ai piedi).
  • Una ulteriore novitĆ  significativa ĆØ rappresentata dallā€™art. 31: ā€œĆˆ vietato sciare in stato di ebbrezza in conseguenza di uso di bevande alcoliche e di sostanze tossicologicheā€, con la possibilitĆ  di essere sottoposti allā€™etilometro.
  • In caso di infrazioni, ĆØ aumentato il valore minimo delle sanzioni amministrative pecuniarie (da 20 a 50-100 euro) mentre ne ĆØ stato abbassato il valore massimo (da 250 a 150 euro).
  • In caso di sciata ā€œincapaceā€ su pista nera (art. 27) e sciata sotto lā€™effetto di alcol o droghe (art. 31) le sanzioni vanno da 250 a 1.000 euro.

LE ATTIVITƀ FUORI PISTA

Boscariol evidenzia infine la disposizione specifica sulle attivitĆ  fuori pista prevista allā€™art. 26: scialpinisti, sciatori fuori pista ed escursionisti (anche con le ciaspole) devono dotarsi di Artva, pala e sonda da neve nel praticare tali attivitĆ  ā€œin particolari ambienti innevati, laddove, per le condizioni nivometeorologiche, sussistano rischi di valangheā€. “Si tratta di una formulazione non chiara, peraltro una regressione rispetto al testo della legge 363 del 2003, che, allā€™art. 17, faceva riferimento a quei territori ā€œladdove, per le condizioni climatiche e della neve, sussistano evidenti rischi di valangheā€. Se fino ad ora il pericolo di valanghe era comunemente considerato al grado/livello 3 della scala delle valanghe (quindi pericolo marcato), ora la formulazione potrebbe estendere lā€™applicazione dellā€™obbligo anche al livello 2 (moderato), in quanto il pericolo esiste comunque. In caso di infrazione, ĆØ prevista una sanzione da 100 a 150 euro. Sicuramente ci sarĆ  un bel contenzioso ā€œinterpretativoā€ con le autoritĆ  di polizia, considerando anche lā€™estensione della norma agli escursionisti semplici e ai ciaspolatori”.

RESTA AGGIORNATO SU TUTTE LE NOSTRE NOTIZIE! COME?

Iscriviti alla nostra pagina FacebookĀ Lā€™Agenda News: clicca ā€œMi Piaceā€ e gestisci impostazioni e notifiche in modo da non perderti piĆ¹ nemmeno unaĀ notizia! Segui e metti mi piace al canale YouTubeĀ Lā€™Agenda News.

agenda banner

LA PUBBLICITƀ ONLINE

Col passare degli anni, gli investimenti nel settoreĀ pubblicitario onlineĀ sono aumentati notevolmente. La pubblicitĆ  sul web propone il grande vantaggio di poter calcolare il proprio budget e tenerlo sotto controllo. Poi monitorare i risultati delle campagne e ottimizzarle strada facendo, studiare i risultati e imparare a replicarli nonchĆ© a incrementarli. Tra lā€™altro, consente di raggiungere un pubblico sempre piĆ¹ ampio, in maniera meno dispendiosa rispetto alle tecniche di marketing tradizionale e su carta. PerciĆ² sƬ: laĀ pubblicitĆ  online ĆØ attualmente una risorsa molto importante. Per ogni tipo di azienda e professionista. Informatevi, questo ĆØ ilĀ link.

- Advertisement -

ARTICOLI CORRELATI

- Advertisement -
- Advertisement -
- Advertisement -
- Advertisement -
- Advertisement -
- Advertisement -
- Advertisement -

Ultimi articoli