Buttigliera Alta: l’Associazione Il Colibrì al mercato di Ferriera raccoglie alimenti e generi prima infanzia per l’Ucraina

BUTTIGLIERA ALTA – L’Associazione Il Colibrì di Buttigliera Alta lancia un appello urgente per i profughi dell’Ucraina. Spiegano. “Anche sul nostro territorio le famiglie iniziano ad ospitare alcuni bambini sfollati con le loro mamme dall’Ucraina. Sabato 2 aprile dalle ore 10 alle 13 al Marcato di Ferriera Alata presso lo stand salva-cibo raccogliamo alimenti e generi prima infanzia come crema di riso, biscotti, latte in polvere o a lunga conservazione e pannolini per il loro sostentamento“.

UCRAINA: 5.414 I RIFUGIATI ACCOLTI ATTUALMENTE IN PIEMONTE

Sono 5.414 i profughi ucraini accolti attualmente in #Piemonte: 4.508 sono ospitati presso la rete di accoglienza spontanea familiare o di conoscenti o delle realtà sociali del territorio, 493 nelle strutture individuate dalla Protezione civile regionale, 413 nei CAS (Centri di Accoglienza Straordinaria) e attraverso il SAI (Sistema di Accoglienza e Integrazione) sotto il coordinamento delle Prefetture.

AMPLIAMENTO ACCOGLIENZA TERZO SETTORE PER I CAS/SAI

È in pubblicazione l’avviso per l’acquisizione di manifestazioni di interesse rivolte ad enti del Terzo settore, ai Centri di servizio per il volontariato, agli enti e alle associazioni iscritte al registro e agli enti religiosi civilmente riconosciuti, per le attività di accoglienza diffusa a beneficio delle persone richiedenti la protezione temporanea.
Sono previste forme e modalità per offrire servizi di assistenza e accoglienza attivabili nel limite massimo di 15.000 unità a livello nazionale. È previsto il coinvolgimento dei Comuni alle attività di accoglienza diffusa.

CONTRIBUTO ACCOGLIENZA DIFFUSA

Il Piemonte ha recepito l’ordinanza firmata ieri dal Capo Dipartimento della Protezione civile Fabrizio Curcio, che stabilisce un contributo di sostentamento ai rifugiati ospitati in accoglienza diffusa presso famiglie, amici e conoscenti pari a 300 euro mensili pro capite e un contributo addizionale mensile di 150 euro per ciascun figlio minorenne per la durata massima di tre mesi dall’arrivo in Italia.

CALL CENTER IN UCRAINO

Sono oltre 250 (con un picco di 103 nella sola giornata di lunedì) le chiamate al call center regionale 011.4326700, al quale otto operatori di madrelingua ucraina rispondono dalle 8 alle 20 (dal lunedì al sabato) alle richieste di informazioni e approfondimenti da parte dei profughi e delle famiglie che li accolgono. Il servizio è realizzato grazie alla collaborazione tra Protezione Civile, Consolato Onorario di Ucraina a Torino e la Onlus Danish Refugee Council Italia.

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