BUSSOLENO – Bussoleno: la grande depressione africana… di Bruno Scagliotti.
IMMAGINI DELL’AFRICA DI BRUNO SCAGLIOTTI
A cura di Bruno Scagliotti, nella sede dell’UniTre di Bussoleno alle 15.30, una videoproiezione suddivisa in due parti, mercoledì 19 e venerdì 21 aprile. La depressione della Dancalia o depressione di Afar, di origine tettonica, che nel lago Assal tocca i 155 metri sotto il livello del mare, è una regione del Corno d’Africa che comprende lo Stato di Gibuti e parte dell’Eritrea e dell’Etiopia. Un deserto atipico formato da sabbie, colate di lava, vulcani attivi e spenti, manifestazioni vulcaniche secondarie con piccoli geyser. Quindi sorgenti di acqua calda e pozze di acido che generano una varietà di concrezioni vivacemente colorate. Paesaggi inconsueti, quasi impensabili, territori inospitali dove si ha la sensazione di trovarsi su un altro pianeta e non nel cuore dell’Africa orientale, a non molta distanza dalle acque del Mar Rosso.
IL VIAGGIO
Scagliotti e i suoi compagni d’avventura vi hanno intrapreso un viaggio su automezzi fuoristrada che ha richiesto notevoli capacità fisiche e grande spirito di adattamento. Soprattutto a causa del caldo asfissiante, con temperature che spesso superano i 45 gradi. Carovane di dromedari, piccoli gruppi famigliari di pastori che seguono le loro bestie nella transumanza, strade di recente costruzione percorse da camion sovraccarichi di sale. Questo è la principale risorsa della regione. Poi villaggi dispersi nel nulla, gli immancabili, caotici mercati, una straordinaria umanità con le donne, per lo più velate, che indossano vestiti dai colori sgargianti e gli uomini, che girano quasi tutti armati di fucile. Ma ecco la meta più ambita, l’Erta Ale, il più importante vulcano attivo della zona, dove ci si muove solo se accompagnati da “guardie del corpo” fornite, a pagamento, dai clan Afar che ne hanno il controllo.
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