BUSSOLENO – Un investimento strategico del Comune, finanziato dal PNRR, trasforma l’ex Istituto Plana in un polo logistico e formativo per la Protezione Civile, con un focus particolare sull’educazione dei giovani alla gestione delle emergenze. Il Comune di Bussoleno è protagonista di un ambizioso progetto di riqualificazione dell’ex Istituto Plana, destinato a diventare il Polo Logistico Valle Susa di Protezione Civile. Grazie ai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), i lavori di trasformazione del complesso procedono spediti, nel rispetto della cronologia stabilita. Parallelamente agli interventi strutturali sull’immobile, l’Amministrazione comunale sta dedicando particolare attenzione alla realizzazione di attività di comunicazione, informazione e formazione, con un occhio di riguardo verso gli istituti scolastici del territorio.
A Bussoleno il Polo di Protezione Civile Valle Susa diventa un centro didattico
L’obiettivo primario è sensibilizzare e formare le nuove generazioni sui temi cruciali della Protezione Civile e della gestione delle emergenze. L’approccio scelto è quello di utilizzare strumenti didattici coinvolgenti e vicini al mondo dei ragazzi, come i giochi di ruolo, pensati per studenti di ogni ordine e grado, dalle scuole elementari fino alle superiori. In linea con questa strategia, dopo gli incontri formativi avviati nel mese di marzo con gli studenti della Scuola Secondaria di Secondo Grado Norberto Rosa di Bussoleno, il programma prosegue nel mese di maggio con gli alunni della Scuola Secondaria di Primo Grado (ex Scuole Medie). Le giornate del 7 e 13 maggio saranno dedicate a una vera e propria “full immersion” nelle tematiche della protezione civile, attraverso l’utilizzo di giochi di ruolo didattici appositamente sviluppati per le scuole.
Tutte le associazioni e la scuola
Il gioco di ruolo “L’Isola dei Fiori di Tuono”, rivolto specificamente agli studenti delle medie, si concentra sul tema dei rischi naturali. Ambientato su un’isola priva di pianificazione, il gioco stimola i ragazzi a utilizzare l’istinto e, soprattutto, la condivisione delle informazioni come elementi chiave per la pianificazione e la gestione di un’emergenza. Lo scenario ludico mira a far comprendere l’importanza cruciale della previsione e della pianificazione preventiva per affrontare efficacemente situazioni di crisi. Questo programma formativo si integra perfettamente con un’iniziativa parallela, dedicata anch’essa alla Protezione Civile, ideata e preparata dalle insegnanti della Scuola Enrico Fermi. Martedì 6 maggio, tutte le 12 classi della Scuola Secondaria di Primo Grado incontreranno, presso il Polivalente PalaConti, una rappresentanza significativa delle forze operative di Protezione Civile del territorio: le Squadre AIB, la Croce Rossa Italiana, i Lupi dell’Orsiera, la Polizia Municipale, il Soccorso Alpino e Speleologico e i Vigili del Fuoco Volontari di Bussoleno. Saranno presenti anche i Sindaci dei due Comuni coinvolti nella recente esondazione del Rio Gerardo, avvenuta il 5 settembre scorso.
Il confronto con la Protezione Civile
Durante l’incontro mattutino, i ragazzi avranno l’opportunità di ascoltare, confrontarsi e porre domande ai protagonisti della Protezione Civile che, in situazioni di emergenza, mettono in pratica quanto previsto dai Piani di Protezione Civile comunali. Nello spazio adiacente al Polivalente, sarà inoltre allestita un’esposizione di mezzi e attrezzature abitualmente impiegati dalle squadre di soccorso durante i loro interventi. Il progetto proseguirà con ulteriori due giornate dedicate alla didattica pratica. Gli studenti, accompagnati dai loro insegnanti e dai volontari della Protezione Civile, effettueranno sopralluoghi sul territorio per osservare da vicino la situazione del Rio Gerardo dopo l’esondazione del settembre 2024 e l’area del Rio Reforno a seguito degli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico realizzati dopo la frana del 2018. Un’occasione concreta per comprendere come sono state “gestite” due diverse emergenze, grazie alla collaborazione e all’impegno di tutti gli attori coinvolti.
Proprio in merito agli interventi, si sottolinea come i lavori sul Rio Reforno siano stati completati e abbiano dimostrato la loro efficacia durante le recenti abbondanti piogge. Per quanto riguarda il Rio Gerardo, invece, sono ancora necessari importanti interventi di salvaguardia, sui quali l’Amministrazione comunale sta lavorando in stretta collaborazione con la Regione Piemonte. L’iniziativa del Comune di Bussoleno rappresenta un modello virtuoso di come un investimento infrastrutturale possa integrarsi con attività di sensibilizzazione ed educazione civica, formando cittadini consapevoli e preparati ad affrontare le sfide del futuro. Il Polo di Protezione Civile Valle Susa si configura così non solo come un centro logistico strategico, ma anche come un polo didattico di riferimento per l’intera comunità, a partire dalle sue giovani generazioni.
