Bracconaggio: un arresto e denunce. Salvati migliaia di tordi, pettirossi e fringuelli

PIEMONTE – Bracconaggio: un arresto e denunce. Salvati migliaia di tordi, pettirossi e fringuelli (LIPU).

BRACCONAGGIO: UN ARRESTO E 141 DENUNCE PER UCCISIONE E DETENZIONE ILLEGALE DI FAUNA PROTETTA

Oltre 3mila uccelli selvatici sequestrati, di cui quasi la metà ancora vivi e affidati a centri specializzati per il recupero, e per l’altra metà già morti e pronti per il consumo. Un bracconiere arrestato e 141 persone denunciate per reati contro gli uccelli selvatici. Oltre 1.700 le “trappole di morte” sequestrate, tra archetti e trappole metalliche “Sep”, che causano gravi sofferenze alla fauna. lasciata viva e agonizzante per ore. Sequestrate anche 175 reti per l’uccellagione, pari a oltre un chilometro e mezzo di lunghezza e 40 richiami acustici.

SALVATI DAI CARABINIERI FORESTALI E DAI VOLONTARI DELLA LIPU MIGLIAIA DI TORDI, PETTIROSSI, FRINGUELLI E PEPPOLE

Sono alcuni dei dati che emergono dal bilancio dell’operazione antibracconaggio “Pettirosso 2022” dei Carabinieri forestali – diffuso oggi dalla Lipu-BirdLife Italia – operazione coordinata dal Reparto operativo del Soarda, del Raggruppamento Carabinieri Cites in sinergia con i Gruppi Carabinieri forestali di Brescia, Bergamo e Mantova. Numeri che confermano l’area delle prealpi lombardo-venete come uno dei più impegnativi “black spot” individuati dal Piano d’azione nazionale per il contrasto agli illeciti contro gli uccelli selvatici.

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