Beppe Gandolfo, giornalista del Tg5, saluta la Redazione de L’Agenda

Arriva alla redazione del L’Agenda il saluto e l’augurio del giornalista Beppe Gandolfo. Un messaggio ben augurale che pubblichiamo molto volentieri il suo saluto che ci rende felici e ovviamente responsabili. La direzione de L’Agenda, i collaboratori del giornale online ringraziano il collega Beppe Gandolfo del TG5.

IL SALUTO

Ogni nuova voce che nasce è sempre una bella notizia. Quindi non posso che salutare con grande gioia l’ apertura di questa nuova testata on line. Il fatto, poi, che si occupi della Val Susa e territori limitrofi non può che farmi felice. Da diversi anni, infatti, i miei genitori hanno scelto Borgone come residenza estiva: sono quindi frequenti le mie capatine in Bassa Valle. Da sempre, inoltre, Bardonecchia è la meta principale delle mie gite in montagna, estate e inverno.  Un giornale, quindi, che dia voce a quelle realtà lo ritengo uno strumento importante. Forza e coraggio, quindi, agli amici e colleghi. Terrò sempre aperto questo giornale on line per essere costantemente aggiornato su un pezzo del mio Piemonte. Ad majora!“.

GANDOLFO

Nato a Torino il 19 marzo 1959. Dopo gli studi universitari di Scienze Politiche a Torino ha cominciato la carriera giornalistica. Dalle televisioni locali, Grp e Telesubalpina, è approdato alla redazione dell’Ansa di Torino dove è rimasto per 8 anni. Professionista dal 1991. In quegli anni si è occupato di vari fatti di cronaca ma anche di eventi sportivi a livello internazionale, culminati con le Olimpiadi del 1992 a Barcellona. Dal 1998 è il corrispondente per il Piemonte e la Valle d’Aosta prima soltanto per il Tg5, poi passando all’Agenzia News Mediaset per tutte le testate Mediaset. Ha seguito in questi anni vicende come l’incendio nel traforo del Monte Bianco, il delitto di Novi Ligure, quello di Cogne, le Olimpiadi di Torino 2006, le vicende della Fiat, le tragedie della Thyssen e della Eternit.