BARDONECCHIA – Bardonecchia ha festeggiato sabato 11 dicembre, al Palazzo delle Feste, la giornata Internazionale della Montagna. Istituita nel 2003 dalle Nazioni Unite per far crescere una maggiore consapevolezza sullo sviluppo sostenibile delle regioni montane. Ecco l’incontro divulgativo durante il quale Gianni Ballor, istruttore di scialpinismo e scrittore da quarant’anni. Ha presentato un video e una serie di immagini relative alla sua lunga pratica alpinistica. Serata che per più di un’ora ha calamitato l’attenzione dei presenti sui commenti ai viaggi effettuati dal relatore negli anni durante le varie stagioni e in diverse e talvolta avverse condizioni atmosferiche, lungo le nevi e i ghiacciai finlandesi delle alte montagne norvegesi e dell’arco Alpino con particolare riferimento alle cime francesi, della Valle d’Aosta, della Val Sangone e della Valle di Susa.
L’11ª GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA MONTAGNA
La manifestazione a Bardonecchia per la Montagna, organizzata con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale, nell’ambito della XVª edizione di “Chantar l’Uvern”, dalla Chambra d’Oc e dalle Aree Protette delle Alpi Cozie in collaborazione con la Città Metropolitana di Torino, il Centro Studi Documentazione Memoria Orale di Giaglione, l’Ecomuseo Colombano Romean, il Consorzio Forestale Alta Valle di Susa, è stata introdotta da Agnès Dijaux, ex presidente ed ora vicepresidente della sezione CAI di Bardonecchia che nel 2022 celebra i 50 anni di attività.
(ph Spagnolo)
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