Bardonecchia: il coro Corus in Fabula per la Festa della Repubblica

BARDONECCHIA – Sorpresa del Corus Fabula, il coro di voci bianche che l’Amministrazione di Bardonecchia ha fortemente voluto, per la Festa della Repubblica. Per il 2 Giugno i ragazzi del coro hanno registrato sul web l’Inno Nazionale. Separati ma uniti dal canto. Così si è svolta quest’anno la manifestazione tricolore a Bardonecchia. Avevano promesso un’esibizione particolare e così è stata.  Spiegano gli organizzatori di Estemporanea. “Abbiamo lavorato a distanza con Corus in Fabula perchè in questo momento difficile i bambini non si sentissero abbandonati. Ognuno di loro ha continuato a studiare in questi mesi. I docenti, soprattutto la direttrice Tamara Bairo, hanno mantenuto i contatti tramite tutorial e registrazioni. Curando ogni video che i bambini inviavano, correggendo e facendo rifare. Sono stati bravissimi, perchè cantare da soli non è facile e impostare un video ancora meno. Sia loro che le loro famiglie sono stati straordinari“.

??❤ ??❤ ??❤"Un paese vuol dire non essere soli, sapere che nella gente, nelle piante, nella terra c’è qualcosa di tuo, che anche quando non ci sei resta ad aspettarti".Cesare Pavese – La luna e i falò————————————————-BUONA FESTA DELLA REPUBBLICA ?? ❤ ?? ? ?? ? ?? ❤ ?? ??? ?dai meravigliosi bimbi di CORUS IN FABULA, il coro di voci bianche della citta di Bardonecchia e da tutti noi !!!BRAVISSIMI BAMBINI !E UN ENORME GRAZIE, come sempre, alla maestra Tamara Bairo e a Manuel Torello e Fiammetta Piovano !!! ??❤ ??❤ ??❤Bardonecchia AlpsEstemporanea

Gepostet von Amministrazione comunale di Bardonecchia am Dienstag, 2. Juni 2020

LA FESTA DELLA REPUBBLICA

La Festa della Repubblica è una ricorrenza in auge in molti stati nei quali si celebra l’istituto repubblicano. In genere in coincidenza con una data importante come la data di fondazione, costituzione o liberazione. In Italia si festeggia la ricorrenza il 2 giugno, commemorando il referendum del 1946. Il popolo italiano infatti fu chiamato a scegliere, con suffragio universale tra monarchia e repubblica. E anche a eleggere i rappresentanti dell’Assemblea Costituente che scriveranno la Costituzione. Il 2 giugno si festeggia dunque la nascita della Repubblica. Il cerimoniale della manifestazione organizzata a Roma comprende la deposizione di una corona d’alloro, in omaggio al Milite Ignoto all’Altare della Patria da parte del Presidente della Repubblica Italiana.

IL REFERENDUM

Il 2 e il 3 giugno del 1946 si tenne un referendum istituzionale. Gli italiani vennero chiamati alle urne per decidere quale forma di stato dare al paese. Il referendum fu indetto al termine della seconda guerra mondiale. Qualche anno dopo la caduta del fascismo. Il regime dittatoriale che era stato sostenuto dalla famiglia reale italiana per più di 20 anni. Questo referendum istituzionale fu la prima votazione a suffragio universale indetta in Italia. Il risultato della consultazione popolare venne comunicato il 10 giugno 1946. La Corte di cassazione dichiarò, dopo 85 anni di regno, la nascita della Repubblica Italiana. Il re d’Italia Umberto di Savoia, per evitare che gli scontri tra monarchici e repubblicani, decise di lasciare l’Italia e andare in esilio.

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