BARDONECCHIA – Rimangono ancora a disposizione dei posti per prendere parte a “Dall’opera al tango”, spettacolo musicale con ingresso a offerta libera organizzato a Bardonecchia dal Rotary Club Susa e Valle di Susa. Con il patrocinio della Civica Amministrazione ed in collaborazione con Estemporanea, compagnia musicale torinese. L’iniziativa rotariana, che fa seguito ad analoghi spettacolo musicali molto apprezzati gli anni scorsi dal pubblico – uno dedicato alle canzoni di Sanremo ed uno omaggio a Mina e a Lucio Battisiti -, quest’anno propone un concerto musicale al quale hanno già dato l’adesione undici club zonali.
SUL PALCO
Sul palco della sala Viglione, il soprano Ivana Speranza e l’Estemporanea Ensemble. Il collaudato quartetto strumentale composto da Massimo Bairo alla viola, Lucia Margherita Marino al clarinetto, Tamara Bairo alla viola. Federico Marchesano al contrabbasso, che proporranno un accattivante repertorio. Il ricavato del concerto, preceduto alle ore 18 da un’apericena aperto a tutti all’Harald’s Ski Restaurant Bar in Regione Molino-Campo Smith, sarà devoluto alla Ricerca per la SLA, (Sclerosi Laterale Amiotrofica), CRESLA (Centro Regionale Esperto per la SLA). Diretto dal professor Adriano Chiò, responsabile scientifico del Dipartimento di Neuroscienze dell’Università degli Studi di Torino.
ILROTARY
“Nel 2017, durante la mia presidenza del Rotary Club Susa e Valle di Susa – sostiene Gianfranco Zanetti – ho proposto alla Civica Amministrazione questa raccolta fondi che in cinque anni ci ha permesso di sostenere la permanenza del dottor Rosario Vasta, ricercatore dell’Università di Torino, al Centro Ricerche dell’Università di Washington. Ora diamo il via ad una nuova raccolta fondi per consentirgli di utilizzare al CRESLA delle Molinette di Torino, diretto dal professor Adriano Chiò, un macchinario in grado di esplorare i dati dei malati e delle vittime di una malattia di cui non si conosce né l’origine, né la cura. Ci illustreranno il livello raggiunto dalla ricerca due luminari del settore: Andriano Chiò e Rosario Vasta. Invito dunque tutti ad “aiutarci ad aiutare”, partecipando all’apericena e allo spettacolo serale, dando il proprio contributo, all’insegna del motto rotaliano: un piccolo sforzo individuale, di tante persone, può fornire grandi risultati”.
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