AVIGLIANA – Un tema dell’ultimo Consiglio Comunale di Avigliana è stata la gestione del neonato Distretto del Commercio finanziato dalla Regione Piemonte. A portare l’argomento è stato il gruppo Adesso Avigliana. A margine del Consiglio spiega Toni Spanò. “Sul commercio di prossimità questa amministrazione, come quelle che l’hanno preceduta, tanto ha detto, poco ha fatto. Ricordiamo l’amministrazione al taglio del nastro di un nuovo Centro Commerciale, non la ricordiamo su iniziative legate al piccolo commercio anche durante la difficilissima emergenza Covid. Speriamo che questo progetto della Regione non venga usato dall’amministrazione più per propaganda per le vicine elezioni che per un piano reale di rilancio. Abbiamo chiesto alla giunta come saranno usati i fondi e quali progetti sono in atto per la città di Avigliana. Il piccolo commercio, questo è un dato importante, potrebbe essere il volano per il turismo e la crescita economica della città”.
APPENA IN DIECI PARTECIPANO AL DISTRETTO COMMERCIALE
L’opposizione si è detta molto preoccupata della desertificazione commerciale in molte zone della città, ad esempio in Via Torino. L‘assessore al commercio ha spiegato durante il Consiglio che “certamente gli incontri con i commercianti non sono così partecipati“, per poi spiegare che è bene promuovere da parte di tutti il Distretto del Commercio. L’amministratore ha indicato in una decina le attività di Avigliana che partecipano al progetto. Conclude Spanò. “La partecipazione al bando regionale è stata motivata dalla crisi commerciale ad Avigliana, conseguenza dunque delle politiche sbagliate dell’amministrazione; questa è la regia di questa operazione e il numero esiguo di consenso, purtroppo davvero minimo, probabilmente è per mancanza di fiducia”.
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