Avigliana: gli alunni della scuola e la panchina della legalità

panchina avigliana

AVIGLIANA – Avigliana: gli alunni della scuola e la panchina della legalità.

LA PANCHINA DELLA LEGALITÀ NELLA SCUOLA DI AVIGLIANA

Gli alunni dell’Istituto Comprensivo di Avigliana che usufruiscono del servizio mensa hanno potuto gustare un buon piatto di pasta al pomodoro. Un piatto speciale di grano biologico coltivato sui terreni confiscati alle mafie con pomodori cresciuti e raccolti nel rispetto delle persone e contro il caporalato. Proposto dall’associazione “Libera Terra” in collaborazione con il Comune di Avigliana e il servizio Euroristorazione. I docenti hanno parallelamente proposto numerose iniziative didattiche per sensibilizzare bimbi e ragazzi. Scuole dell’infanzia e prime classi della primaria hanno infatti ascoltato “La storia del formicaio” per comprendere l’importanza delle regole e dello stare bene assieme.

UNA RIFLESSIONE

Sono nate riflessioni spontanee e sono stati realizzati diversi cartelloni esposti lunghe le cancellate delle scuole. I bambini della Don Campagna hanno provato a chiudere gli occhi e a immaginare un albero rigoglioso con le foglie verdi in ogni stagione. Non un albero qualsiasi ma l’albero della Costituzione. Ogni foglia è un diritto. Le radici sono profonde e ben salde e rappresentano il lavoro, l’uguaglianza e la libertà. I fiori sono i bambini che sono uomini e donne con uguali opportunità e con diritti e doveri. Per i ragazzi del secondo ciclo della Scuola Primaria l’attenzione è stata posta sul ricordo delle vittime della mafia.

TRA PASTA E PANCHINE

“Il coraggio di dire di no” è stato il video proposto alla scuola Frank, spunto per dibattiti e condivisione. Riflessioni anche alla scuola Calvino con il ricordo del trentennale delle morti di Falcone e Borsellino. Nel plesso Berti tra le diverse proposte di riflessione e analisi, un messaggio di speranza arriva dalla 4A dove numerose farfalle escono dalla Costituzione per portare la legalità nel mondo. I ragazzi sono poi usciti da scuola seguendo un percorso di 100 passi, in ricordo di Peppino Impastato, sulle note della canzone dei Modena City Rambles. È stata inoltre dipinta la seconda panchina di fronte alla scuola con la citazione “La mafia uccide, il silenzio pure”, messaggio educativo che Peppino Impastato è riuscito a lasciarci.

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