AVIGLIANA – Sono arrivate questa mattina ad Avigliana le dimissioni dei consiglieri Fulvio Salzone e Rino Marceca. L’ingegner Salzone gestiva un importante assessorato. Lavori pubblici, patrimonio e arredo urbano. Tra le sue mani sono passate in questi mesi spinose questioni come ad esempio l’acquedotto oltre Dora. Poco politico e molto tecnico, Salzone, ha sempre incontrato il favore della cittadinanza con un atteggiamento costruttivo e di dialogo. Rino Marceca, in Consiglio Comunale da tanti anni, rappresentava la continuità di questa amministrazione con le precedenti. Già consigliere e assessore dai banchi del Consiglio si era speso in più occasioni, con molta convinzione, sulla scelte operate negli anni e da questa giunta su atti conseguenti ad azioni amministrative passate. Un Consigliere molto “politico” le cui dimissioni rappresentano un atto davvero duro e significativo.
E ADESSO?
L’amministrazione Archinà è partita con una maggioranza risicata, un 38% di voti, che da subito ne ha in qualche modo condizionato l’operato. Adesso si apre una capitolo nuovo che si aprirà con l’ingresso dei primi due esclusi in Consiglio Comunale. Forse anche nella giunta ci saranno spostamenti e altri ingressi. Non sono ancora note le motivazioni che hanno spinto i due alle dimissioni. Il telefono di servizio di Salzone è spento. Dal Comune, nei corridoi, si vocifera che la crisi fosse già in atto da tempo. Forse l’ingresso di Archinà nella giunta dell’Unione Montana è stato l’ultimo atto. Avigliana ha di fatto scelto Pacifico Banchieri, con un progetto ambizioso ed unificante, non votando Emilio Chiaberto che rappresentava il Movimento NoTav. Dalle minoranza si chiedo lumi sulla situazione in essere. Non sono