Avato e De Marchis scrivono a Toninelli e Chiamparino: “No alla stazione internazionale di Susa”

BARDONECCHIA – L’asse Bardonecchia-Oulx, quello ferroviario, si salda con le due amministrazioni che per firma dei primi cittadini scrivono al ministro Toninelli (M5S) e la governatore Chiamparino (PD) per riaffermare l’importanza della linea ferroviaria Torino-Modane, quella voluta da Cavour per intenderci. Scrivono Francesco Avato e Paolo De Marchis: “Alla luce delle vostre recenti dichiarazioni, al Question Time sulla realizzazione delle grandi opere Torino-Lione e Terzo Valico e all’assemblea dell’Unione Industriali di Torino, riteniamo utile condividere con voi alcune considerazioni di carattere generale sul tema “Linea Storica Ferroviaria” anche evidenziando il percorso fatto in questi anni”.

I  sindaci analizzano che la linea storica potrebbe servire per le future Olimpiadi e che alla riunione della Conferenza delle Alte Valli, che comprende  le comunità italiane e francesi delle Alpi dalla Maurienne al pinerolese, “si è parlato di capacità della nuova linea, di aumento della capacità sulla linea storica, nella tratta di valico non più gravata dal traffico dei treni merci, di ottimizzazione dei tempi grazie alla complementarietà tra le due linee. Nella situazione attuale – scrivono i due sindaci – i treni a tratta regionale, transfrontaliera e internazionale rispondono ai bisogni dei pendolari con Torino, agli studenti giornalieri provenienti a Oulx da tutta la valle, ai turisti provenienti da parte italiana e francese”.

I sindaci spiegano poi come si raggiungono la stazioni invernali “Esiste un collegamento via gomma con le località turistiche invernali della Via Lattea e dei comprensori francesi di Monginevro e di Serre Chevalier mentre Bardonecchia risulta direttamente raggiungibile con il treno. Risulta di non buona qualità il collegamento con l’aeroporto di Caselle tanto che molti turisti stranieri raggiungono le nostre località con un’ora e mezza di taxi”.

Un no alla nuova stazione internazionale di Susa, che servirebbe da collegamento con l’alta Valsusa è netto. “C’è la richiesta delle Amministrazioni Comunali di Bardonecchia e Oulx nel rivedere la localizzazione della stazione internazionale a Susa. L’attuale progetto non consente l’interscambio diretto con la Linea Storica Ferroviaria e quindi con i treni regionali esistenti ed i possibili treni “turistici della montagna”. Nel progetto attuale non c’è funzionalità rispetto ai fabbisogni della Valsusa. Auspichiamo una soluzione che utilizzi una stazione già esistente (ad esempio la vicina stazione di Bussoleno) o l’abolizione totale di un progetto di stazione internazionale consentendo inoltre una rilevante riduzione di costi. Realizzare un efficace servizio di collegamento della valle con l’Aeroporto di Caselle – Torino – Chiomonte – Oulx – Bardonecchia. Realizzare un efficace servizio di collegamento tra la Valle della Maurienne e le stazioni internazionali di Bardonecchia e Oulx”.

“Il collegamento internazionale locale è ripristinato, ma solo nei giorni festivi di sabato e domenica”

Avato e De Marchis fanno la fotografia dell’esistente. “Il servizio locale è stato interrotto nel 2002, per consentire i lavori di adeguamento di sagoma del vecchio tunnel e non più ripristinati. La linea Torino-Modane è quindi ora troncata in due parti: a causa delle limitazioni di esercizio introdotte per l’attraversamento della Galleria del Frejus il servizio metropolitano/regionale ha ora termine a Bardonecchia, mentre l’attraversamento del valico è affidato ad un servizio di autobus che, non essendo più considerato come il naturale proseguimento del viaggio presenta un numero ridotto di corse con un costo superiore del biglietto. Ad oggi, grazie all’intervento della Regione Piemonte e del Commissario di Governo, il collegamento internazionale locale è ripristinato, ma solo nei giorni festivi di sabato e domenica”.