Camera di Commercio di Torino e Ascom Susa invitano a tutti i motociclisti a partecipare a "Umbria in moto"

SUSA – La Camera di Commercio di Torino, e l’Ascom di Susa, con i due Presidenti, Vincenzo Ilotte e Patrizia Ferrarini hanno accolto l’appello del Presidente delle Camere di Commercio dell’Umbria Giorgio Mencaroni, a diffondere e sostenere la partecipazione  a “Umbria in moto” iniziativa scelta per lanciare la manifestazione l’Umbria si rimette in moto, in scena dal  25-26 marzo 2017.

Cos’è Umbria in moto?

Si tratta del primo grande evento per il rilancio del Turismo in quella regione dopo il terremoto:   “Confcommercio Umbria – ha dichiarato il suo presidente Giorgio Mencaroni –non può che appoggiare e sostenere questo progetto, perché rappresenta un segnale concreto della volontà di reagire, facendo leva su una progettualità di immediata applicabilità da parte di tutti i soggetti, compresi gli operatori privati che sono colpiti dalla crisi in corso. Gli albergatori, in particolare, potranno creare pacchetti ad hoc, mentre le imprese del comparto agroalimentare potranno favorire occasioni di conoscenza, da unire alle bellezze architettoniche e paesaggistiche del garnde Cuore Verde d’Italia”.

L’idea è semplice ed il risultato può essere significativo: il target è quello dei mototuristi, i biker che, già durante l’anno, amano frequentare l’Umbria e, in particolare, quei territori della Valnerina, colpiti dal sisma. “Dovevamo progettare qualcosa di immediato – conferma Eugenio Guarducci, assessore al Turismo della Città di Assisi – facile da organizzare e da promuovere in breve tempo da ogni singolo territorio della regione. Ed ecco allora che se ci mettiamo subito in moto, agendo su una “tribù” di persone abituate a condividere la propria passione e a utilizzare le piattaforme social, riusciremo a ottenere un obiettivo ambizioso, raggiungere le 30mila presenze nel primo week-end primaverile del 2017, ovvero il 25/26 marzo. Il calo dei turisti, registrato già a partire dal terremoto di ottobre, obbliga non solo a dover studiare strategie a medio e lungo termine, ma soprattutto a essere concreti e operativi, con azioni capaci di ristabilire velocemente quella percezione di normalità fortemente offuscata da una campagna mediatica forviante, della quale tutti ne conoscono le negative conseguenze. Gli operatori privati si aspettano dalle amministrazioni locali fatti concreti che superino le sterili questioni di campanile. Qui c’è in gioco il sistema turistico dell’intero territorio regionale e la risposta non può che essere corale.”

Perché Ascom Susa promuove l’evento?

“La segnalazione – ci dice Patrizia Ferrarini ci è arrivata personalmente dall’Ingegner Vincenzo Ilotte, Presidente della Camera di Commercio di Torino, ed è con grande piacere che come Ascom di Susa  raccogliamo il suo appello e quello dei colleghi umbri e lo divulghiamo attraverso la rete creata dal nostro  progetto AlpsMoto.tours , di cui il suo Ente ha sostenuto la start up. Chiediamo a tutti i biker del nostro territorio di partecipare se possono a questo grande evento motociclistico organizzato per rilanciare il turismo in Umbria. 

Da imprenditori siamo vicini e comprendiamo le grandi difficoltà che i nostri colleghi si trovano ad affrontare ed è per questo che sarà nostra cura invitare e sollecitare  i motoclub nostri collaboratori e tutti gli amici motociclisti della Valsusa e della Cintura Ovest a parteciparvi e a diffonderlo su tutto il Piemonte.  Il mototurismo con i suoi grandi numeri e la sua straordinaria ricaduta economica è sicuramente il miglior punto di partenza per tornare a rilanciare il turismo in quei meravigliosi territori. 

Colgo anche l’occasione per ricordare – specie a chi, magari dai salotti delle loro case di città, vorrebbe una montagna diversa da quella che invece vivono i montanari quotidianamente – che gli appassionati di motori sanno essere generosi e solidali.

Le tanto avversate motoslitte, grazie ad un gruppo di ragazzi della Valle, guidati da Matteo Mussa di Chiomonte, che è un professionista del settore, sono partite – quando ce n’è stato bisogno – a spese loro per le zone terremotate sommerse dalla neve per portare il loro aiuto alla popolazione in tante frazioni isolate. Questi mezzi si rivelano indispensabili per utilizzo di protezione civile in condizioni di terreni innevati per qualsiasi operazione di soccorso. E lo stesso possono in altre stagioni fare le motociclette da trial o enduro, quando gli elicotteri non possono alzarsi in volo. A ognuno di loro va ancora una volta un enorme ed orgoglioso grazie da tutta la Valsusa.”

Tutte le info sul  Sito di Umbria in Moto:

http://www.umbriamoto.it/

PAtrizia Ferarini - Presidente Ascom Susa e responsabile del Progetto AlpsMoto.Tours

Patrizia Ferrarini – Presidente Ascom Susa e responsabile del Progetto AlpsMoto.Tours