ALPIGNANO – Dopo la comunicazione stampa della consigliera comunale di Alpignano Linda Genre sulla scelta dell’amministrazione sulla Commissione Edilizia scende in campo il Collegio dei Geometri della Provincia di Torino. L’accusa del consigliere ĆØ che la scelta non si voglia fare per merito e poi c’ĆØ l’esclusione dei geometri e delle donne.Ā Ne parliamo con il Presidente Luisa Roccia. Ha letto ciĆ² che ĆØ successo ad Alpignano?Ā āIl Collegio dei Geometri e Geometri Laureati di Torino e Provincia che ho lāonore di rappresentare ha appreso con grande rammarico la proposta emersa dopo la riunione della Commissione Tecnica del 18 marzo di escludere, in via di principio, la categoria dei Geometri, e comunque le donne, dalla Commissione Edilizia del Comune di Alpignano”. Quanti iscritti avete? “Il Collegio dei Geometri di Torino e Provincia, organo istituzionale per la tenuta dellāAlbo Professionale, che conta oltre 3400 tra Professionisti iscritti e Praticanti, di cui il 15 % circa rappresentato da donne”. Un presidente donna. “Lo guido dal 2018. Sono la prima dal 1945, segnando cosƬ, dopo 73 anni, un cambio di passo al femminile“.
ESPERINEZA E TERRITORIO
Pare di capire che secondo alcuni vale meno il diploma, e l’esperienza, dalla laurea. Cosa ne pensa? āIl Collegio dei Geometri ĆØ da sempre schierato a tutela della competenza e preparazione professionale degli Iscritti. Con la convinzione di poter mettere la Categoria al servizio dei cittadini in ogni ambito professionale. Avere un diploma non significa valere meno di un laureato e lāesclusione dei Geometri, soprattutto allāinterno della Commissione Edilizia, ĆØ un erroreā. Per quale motivo? “La professione del Geometra, istituita in Italia nel 1929, ĆØ da sempre fortemente radicata sul territorio e grazie alle molteplici competenze soprattutto in ambito edilizio, topografico ed estimativo, il Geometra ĆØ oggi un professionista poliedrico e dal sapere multidisciplinare. La polivalenza di ieri ĆØ il sapere specialistico di oggi che si esplica in tantissimi settori, con una spiccata propensione allāuso delle nuove tecnologie. Dallāedilizia allāurbanistica, dal catasto allāestimo, dallāamministrazione di immobili alla mediazione”.
CON LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Ma qui si parla di pubblica amministrazione, non ĆØ diverso?Ā āGrazie alla formazione continua allineata agli standard qualitativi internazionali, il Geometra ĆØ da sempre un professionista tecnico capace di risolvere in maniera ottimaleĀ tempestiva le esigenze dei cittadini eĀ della pubblica amministrazione. Inutile chiedersi, inoltre, se in un comparto economico, come quello della filiera delle costruzioni, composto prevalentemente da uomini, sia difficile affermarsi per le donne: se non credessi il contrario non avrei scelto di essere una geometra libera professionista e nemmeno sarei scesa in campo per le elezioni del mio Collegioā. Sul fatto che in Commissione non ci siano donne, dopo buoni propositi che sentiamo continuamente dalla politica, come lo giudica?Ā āAmpliare la partecipazione di genere sono certa ĆØ la strada giusta da percorrere e potrĆ consentire alle nostre giovani Colleghe di offrire il loro contributo alla nostra professione. Non solo, questo aspetto avrĆ un ulteriore risvolto fattivo. Finalmente le ragazze potranno identificarsi maggiormente in questa figura tecnica che nellāaffermazione del proprio sapere miscela abilmente competenze di grande rilevanza come, per fare alcuni esempi, la conoscenza dei sistemi digitali e matematici, la tutela dellāambiente e la salubritĆ dellāedilizia. Il risultato finale sarĆ un positivo aggiornamento della nostra immagine, che meglio rispecchierĆ quello della nostra societĆ ā.
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