ALPIGNANO – Tutto da rifare ad Alpignano in giunta. Prima l’avvicendamento nell’amministrazione di Alpignano con le deleghe a Germana Castelli e Maurizio Morra di Cella con l’uscita di Giovanni Brignolo e di Tamara Del Bel Belluz. Poi l’addio anche dell’assessore Maria Luigia D’Abbene. Spiega in una nota la D’Abbene. “Ringrazio il Sindaco Andrea Oliva per la fiducia dimostratami, tuttavia non posso assolutamente accettare la nomina a vicesindaco che mi viene proposta, in quanto non è stata condivisa con il gruppo politico di cui faccio parte. Inoltre ritengo inaccettabile che vengano tolte le deleghe a chi ha fondato questo gruppo e a chi ha lavorato insieme a me per il bene della nostra città, condividendo con me la passione e l’amore per la missione politica da noi intrapresa. Pertanto, non solo rifiuto la proposta, ma farò seguire le mie dimissioni da membro di questa giunta, essendo venuti a mancare i valori fondanti con cui si era intrapresa questa splendida avventura che tanto aveva portato di buono alla nostra città“.
Adesso per l’amministrazione guidata da Andrea Oliva la strada si fa molto in salita. Il sindaco aveva chiarito. “Abbiamo deciso questo cambio perché in alcune circostanze è venuto a mancare il rapporto di collaborazione. I cittadini ci riconoscono il grande lavoro fin qui svolto e ci spronano a continuare nella realizzazione dei tanti progetti da terminare“. La giunta adesso è tutta la rifare. Per capire come si muoverà il Consiglio Comunale di Alpignano, dopo questo cambio di gestione in amministrazione in Giunta bisognerà attendere il 23 dicembre. Sarà la sede per valutare la tenuta della maggioranza e l’opinione dei gruppi consiliari.
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