ALMESE – Dopo la riapertura del mercato di via Alma Bertolo ad Almese, anche nelle frazioni di Rivera e Milanere tornano i mercatini dei produttori del territorio. Da giovedì 25 giugno, a Rivera, il mercato si svolgerà nel parcheggio adiacente la Chiesa di Santo Stefano dalle ore 8 alle ore 13, mentre il mercato di Milanere tornerà a partire da venerdì 26 giugno, e avrà luogo, dalle ore 14 alle ore 19, nel parcheggio di fronte al cimitero della frazione di Almese.
RIVERA E MILANERE: TORNANO I MERCATINI DEI PRODUTTORI LOCALI
Al fine di garantire sicurezza ad acquirenti e commercianti ed evitare la possibilità di contagio, si ricorda che è ancora essenziale il rispetto delle disposizioni governative e regionali sul contenimento della diffusione del virus. Evitare gli assembramenti. Rispettare il distanziamento interpersonale di almeno 1 metro, obbligo della mascherina per tutti. Divieto di toccare la merce se non con appositi guanti forniti dai venditori. Obbligo per i venditori di tenere un dispenser con apposito liquido igienizzante per le mani vicino alla cassa.
LA FIERA
Una fiera è una manifestazione in cui si espongono al pubblico dei prodotti, per poterli vendere o pubblicizzarli. Nelle fiere campionarie vengono presentati dei prodotti. Specialmente ad operatori del settore che possono essere interessati alla loro commercializzazione. Le fiere non sono generalmente aperte al pubblico dei semplici curiosi. Grandi incontri mercantili si sono tenuti fin da tempi remotissimi. Nel Medioevo le fiere si svolgevano nel corso di feste locali. I governanti concedevano l’esenzione da dazi e gabelle rendendo così più convenienti i prezzi delle merci vendute. Questo privilegio creava l’afflusso di compratori. Anche dai paesi vicini, attratti dalla possibilità di risparmiare. Le fiere popolari, intese come manifestazioni nelle quali vengono messi in vendita prodotti di varia natura. Poi riservate agli acquirenti finali che le frequentano per acquistare a prezzi più bassi rispetto ai negozi tradizionali. Questo tipo di fiera si svolge normalmente nel corso di feste popolari. Sia religiose che civili.
I PRODOTTI LOCALI
Manifestazioni di questo tipo sono molto numerose e ad esse partecipano i venditori ambulanti che si spostano da una città all’altra a bordo di furgoni. In esse si respira sempre un’aria festosa portata dall’affluenza di un pubblico variegato e numeroso e alla presenza di molti bambini attratti dalle giostre e dai banchi che vendono dolciumi. Si parla dunque al plurale di “mercati” poiché non solo se ne avrà pluralità sinché persisterà una pluralità di sistemi economici indipendenti (ad esempio i sistemi nazionali), ma anche all’interno stesso di un sistema economico possono individuarsi prevedibili ed analizzabili movimenti dei soggetti economici raggruppabili per categorie di localizzazione, tipologia, modalità ed innumerevoli altre caratteristiche. Si hanno così i mercati regionali (intendendosi per “regione” una porzione significativa, per qualità o quantità dei soggetti o degli scambi, del sistema generale), oppure i mercati internazionali.
RESTA AGGIORNATO SU TUTTE LE NOSTRE NOTIZIE! COME?
Iscriviti alla nostra pagina Facebook L’Agenda News: clicca “Mi Piace” e gestisci impostazioni e notifiche in modo da non perderti più nemmeno una notizia!