Al via le domande per il bonus di 2400 Euro destinato agli stagionali

Lavoratori montagna

Al via le domande per il bonus di 2400 Euro destinato agli stagionali. Dalla serata del 22 aprile è possibile presentare la domanda per ottenere il bonus di 2400 Euro previsto dal Decreto Sostegni per i lavoratori stagionali. L’agevolazione va richiesta entro il 31 maggio. Chi ha già ricevuto gli indennizzi previsti dal Decreto Ristori quater riceve direttamente i fondi senza presentare domanda. La procedura interessa i soggetti che non hanno ancora beneficiato del precedente bonus. Ecco a chi spetta l’indennità e come presentare la domanda.

SETTORE DEL TURISMO E DEGLI STABILIMENTI TERMALI

Il bonus di 2400 Euro spetta ai seguenti soggetti:

  • dipendenti stagionali e lavoratori in somministrazione dei settori turismo e stabilimenti termali che hanno cessato involontariamente il rapporto di lavoro tra il primo gennaio 2019 e il 23 marzo 2021. Essi devono aver svolto la prestazione lavorativa per almeno trenta giornate nel medesimo periodo. Non devono essere titolari di pensione, Naspi e rapporto di lavoro dipendente al 23 marzo scorso;
  • lavoratori dipendenti a tempo determinato del settore del turismo e degli stabilimenti termali, titolari fra il primo gennaio 2019 e il 23 marzo scorso di uno o più contratti di lavoro a tempo determinato, di durata complessiva pari ad almeno trenta giornate. Questi lavoratori devono anche aver avuto nel 2018 uno o più contratti di lavoro a tempo determinato o stagionali nel medesimo settore, di durata complessiva pari ad almeno trenta giornate.

SETTORI DIVERSI DA QUELLO DEL TURISMO

Il bonus di 2400 Euro spetta inoltre ai seguenti soggetti:

  • dipendenti stagionali e lavoratori in somministrazione in settori diversi da turismo e stabilimenti termali che hanno cessato involontariamente il rapporto di lavoro tra il primo gennaio 2019 e il 23 marzo 2021. Devono aver svolto la prestazione lavorativa per almeno trenta giornate nel medesimo periodo. Non devono essere titolari di contratto di lavoro subordinato, con l’esclusione di quello intermittente senza indennità di disponibilità e di pensione;
  • lavoratori intermittenti che abbiano svolto la prestazione lavorativa per almeno trenta giornate nel periodo compreso tra il primo gennaio 2019 e il 23 marzo 2021. Anche qui, incompatibilità con altri rapporti di lavoro dipendente o pensione;
  • lavoratori autonomi, privi di partita IVA, non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie, che fra il 1° gennaio 2019 e il 23 marzo 2021 siano stati titolari di contratti autonomi occasionali e non abbiano un contratto in essere il 24 marzo 2021. Devono essere già iscritti alla Gestione separata INPS al 23 marzo scorso, con accredito nello stesso arco temporale di almeno un contributo mensile, non possono avere un contratto di lavoro dipendente o essere titolari di pensione alla data di presentazione della domanda;
  • incaricati alle vendite a domicilio con reddito 2019 derivante dalle medesime attività superiore a 5mila Euro e titolari di partita IVA attiva, iscritti alla Gestione separata INPS al 23 marzo scorso e non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie. Non possono avere contratti di lavoro dipendente o essere titolari di pensione;
  • lavoratori dello spettacolo con i seguenti requisiti: almeno trenta contributi giornalieri versati nel periodo compreso fra il primo gennaio 2019 e il 23 marzo scorso, un reddito 2019 non superiore a 75.000 Euro e non titolari di pensione o di contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, diverso da quello intermittente senza indennità di disponibilità. Oppure almeno sette contributi giornalieri versati dal primo gennaio 2019 al 23 marzo 2021, e reddito 2019 non superiore a 35.000 Euro.

CHI DEVE PRESENTARE LA DOMANDA

Può presentare domanda chi non ha già beneficiato delle indennità previste dal Decreto Ristori-quater. Come i lavoratori che, per varie ragioni, non hanno richiesto la precedente tornata di aiuti, ed i nuovi beneficiari dell’indennità Covid una tantum. Per i soggetti che avevano già richiesto il precedente bonus Covid, il pagamento della nuova tranche di aiuti è stato effettuato in automatico dall’INPS.

COME PRESENTARE LA DOMANDA

La domanda va presentata accedendo alla pagina INPS dedicata al bonus 2400 euro sul seguente link. Per farlo bisogna essere dotati alternativamente di:

  • PIN INPS (si ricorda che l’INPS non rilascia più nuovi PIN a decorrere dal 1° ottobre 2020);
  • SPID di livello 2 o superiore;
  • Carta di identità elettronica 3.0 (CIE);
  • Carta nazionale dei servizi (CNS).

In alternativa la domanda può essere presentata tramite il servizio di Contact Center integrato, telefonando al numero verde 803 164 da rete fissa (gratuitamente) oppure al numero 06 164164 da rete mobile (a pagamento, in base alla tariffa applicata dai diversi gestori). L’accredito del bonifico avverrà dal 15 maggio.

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