Agguato nella notte con chiodi in A32 per forare le gomme alla Polizia

CHIOMONTE – C’è stato un agguato nella notte alla colonna di mezzi del Reparto Mobile della Polizia diretta al cantiere della TAV.  All’interno della galleria Cels, sull’autostrada A32, chiodi a tre punte hanno forato le gomme degli automezzi. Lo denuncia il Siulp, Sindacato Italiano Unitario Lavoratori Polizia. “Poteva finire in una vera e propria tragedia”. Fortunatamente la fermezza degli autisti degli automezzi in colonna ha consentito di evitare il peggio per tutti.

FREDIANI CHIEDE CHIAREZZA

Francesca Frediani, Consigliere regionale M5S Piemonte. “Processo, sentenza, condanna: i colpevoli sono serviti a mezzo stampa. Titoli che meriterebbero una querela da ogni NO TAV, titoli che raccontano anni di criminalizzazione del movimento. Come sempre, c’è chi non perde l’occasione per invocare il pugno duro e, già che ci siamo, la nomina di un commissario per accelerare l’opera. Ma, considerata la disponibilità di sistemi di videosorveglianza sul tratto autostradale, non sarà difficile ricostruire i fatti e allora, solo allora, ognuno potrà esprimere il proprio giudizio. L’opposizione al TAV è fatta dalle giuste ragioni ribadite dai sindaci e perfino certificate dalla Corte dei Conti UE, dal pacifico presidio ai mulini, così come dalla presenza continua dei No TAV sul territorio, a ribadire le giuste ragioni di chi si oppone all’opera. Si abbia il buon senso di tacere finchè i fatti non saranno chiariti, per evitare di alzare la tensione in un momento in cui ci si aspetterebbe dialogo e confronto e di certo non l’incredibile militarizzazione che il nostro territorio sta subendo per un’opera inutile e devastante“.

CONDANNA DALLE LEGA

Preioni scrive. “Il sindaco di Lione delira, i No Tav tendono imboscate alle forze dell’ordine. Governo e il PD complici nel loro vergognoso silenzio. I No Tav spargono chiodi a quattro punte per fermare i mezzi delle nostre forze dell’ordine. La rappresaglia disperata di chi è stato sconfitto dalla storia e dal buonsenso nella lotta a un’opera che non è più reversibile, nonostante i deliri veteroambientalisti d’Oltralpe. Per altro sono stupito dal tempismo, visto che dopo le improvvide sciocchezze pronunciate dal neosindaco di Lione sulla necessità di fermare l’opera i violenti paiono aver rialzato la testa. Prima l’assedio portato nottetempo all’albergo che ospitava gli agenti diretti al cantiere, ora questo infame agguato. Fanno quasi più pena che sdegno, come quei giapponesi che non si rassegnavano alla fine di una guerra persa. Questi violenti sappiano che la Tav è un’opera irreversibile. Per il bene e il futuro del nostro Piemonte. Mi chiedo se anche il governo ne sia consapevole, visto che il suo silenzio di fronte a queste aggressioni corrisponde a un atto di vigliacca complicità“.

RESTA AGGIORNATO SU TUTTE LE NOSTRE NOTIZIE! COME?

Iscriviti alla nostra pagina Facebook L’Agenda News: clicca “Mi Piace” e gestisci impostazioni e notifiche in modo da non perderti più nemmeno una notizia!