Avigliana: ennesimo successo di pubblico e critica per I Fantastorie

Avigliana teatro

AVIGLIANA – Un ennesimo successo di pubblico e critica per I Fantastorie che dopo Mary Poppins e la Famiglia Addams ripropongono un altro classico amato da grandi e piccini, sabato 23 novembre all’Auditorium di Avigliana con ingresso ad offerta libera. La serata è organizzata dall’Associazione Merope di Avigliana, ONLUS che si occupa di accoglienza, integrazione e affrontare il disagio in tutto il territorio provinciale.

I FANTASTORIE A TEATRO

Il musical “La Piccola Sirena” nasce da un’idea di Elisa Testa, che reinterpreta in 2 atti il celebre romanzo “La Sirenetta” dello scrittore Danese Hans Christian Andersen. E “La Sirenetta”, capolavoro animato del 1989 e 28esimo Classico Disney. Ariel è una giovane sirena affascinata dal mondo degli umani dei quali colleziona oggetti in una grotta segreta. La cosa non piace però al padre Tritone che la considera una stramberia fuori luogo. Quando Ariele salva il principe Eric dal naufragio se ne innamora e vorrebbe diventare umana per realizzare il suo sogno. L’ostilità del padre la spinge a ricorrere alle arti della strega Ursula che la trasformerà in donna per soli tre giorni durante i quali dovrà ottenere da Eric un bacio per rendere definitiva la propria trasformazione. In cambio di questo incantesimo lascia in pegno la propria voce. Ma Ursula gioca sporco e mira al regno di Re Tritone. Sulle prime Eric non riconosce Ariel e ne nascono disastri che mettono a repentaglio il regno del mare. Ma alla fine l’amore trionfa e tutto torna alla normalità.

IL MUSICAL “LA PICCOLA SIRENA”

Si tratta di un musical romantico, allegro e ricco di numeri musicali, conosciuti e non, per una performance in cui i bravissimi giovani attori (alcuni al debutto) si sono impegnati. Contemporaneamente e rigorosamente dal vivo, nel canto, nel ballo e nella recitazione. Quindi offrendo uno spettacolo coinvolgente ed una performance in grado di crescere, durante lo spettacolo, fino ad arrivare al finale. “In fondo la mar” ballato e cantato tra il pubblico. Le scenografie le proiezioni tridimensionali e le luci poi, permettono poi al pubblico di sentirsi davvero per due ore immersi “in fondo al mar”. Ma lo spettacolo ci stimola anche a riflettere sull’amore e su come questo possa unire due mondi diametralmente opposti: la “Piccola Sirena”. Infatti parla di un’adolescente che per un gesto d’amore rinuncia alla sua stessa essenza. Ecco la sua coda, e lascia la sua “confort zone” per affrontare un mondo sconosciuto che la affascina e per tentare di vivere la passione del vero amore.