Abbonamenti tram e bus GTT, i rimborsi procedono

TORINO – “Ogni azienda di trasporto ha fornito ai propri utenti comunicazione sui tempi e modalità del rimborso attraverso i propri canali. Raccogliendo le domande e successivamente erogando gli importi. In generale il processo si sta concludendo anche se si registrano ritardi collegati alle realtà più piccole ed è per questo che ci sono alcune segnalazioni da parte di utenti”. Spiega l’assessore ai Trasporti Marco Gabusi in Consiglio regionale. In Conferenza delle Regioni si sono sottolineate le difficoltà che si potevano riscontrare in tema di rimborso. A tal fine si sono indicate linee guida precise alle sessantacinque aziende di trasporto piemontesi in modo che riuscissero a conseguire uniformità nei rimborsi accompagnati da un identico processo sull’intero territorio piemontese.

SU GTT

Per quanto riguarda il Gruppo Torinese Trasporti (GTT) tram che rappresenta l’azienda con il maggior numero di domande di rimborso, a partire dal settembre 2020 sono pervenute 58.509 richieste per abbonamenti non utilizzati nel periodo di lockdown della primavera dello stesso anno. È stato vagliato il 100% delle richieste e l’85%, ovvero 50mila pratiche, sono state ritenute valide e consegnato il relativo rimborso sotto forma di voucher da spendere entro dodici mesi dall’emissione del nuovo abbonamento per un valore medio pro capite di 53 euro e complessivo di 2.664.187 euro. Le richieste annullate sono state 1.408 poiché non rientranti nei parametri dei rimborsi e 7.101 quelle sospese richiedenti un maggiore approfondimento. Per quanto riguarda il trasporto ferroviario e tram nella nostra regione Trenitalia ha ricevuto circa 3.300 richieste di rimborso abbonamenti con il riconoscimento del 90%.

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