A Susa e Mompantero la Festa della Liberazione con autorità e associazioni

susa 25 aprile

SUSA – MOMPANTERO – A Susa e Mompantero la Festa della Liberazione con autorità e associazioni.

SUSA E MOMPANTERO: 78° ANNIVERSARIO DELLA LIBERAZIONE

La celebrazione del 25 aprile, condivisa dai comuni di Susa e Mompantero, ha avuto inizio, nella mattina soleggiata di martedì, in località Coldimosso. Alla cerimonia ufficiale con deposizione della corona d’alloro al cippo dei caduti ha fatto seguito l’intervento del Sindaco di Susa Pier Giuseppe Genovese per ricordare nel centenario della nascita (1923/2023) il professor Angelo Ainardi, partigiano, scomparso nel 2017, animatore delle passate celebrazioni a Coldimosso. “Che non ha mai mancato di richiamare l’importanza di difendere e preservare i valori e gli ideali che furono alla base dell’impegno e del sacrificio di tanti giovani per la conquista della libertà e della democrazia per salvare la nostra nazione”. I cinque partigiani trucidati in quella frazione per rappresaglia il 9 marzo 1945 e un altro fucilato a Carmagnola il 5 febbraio dello stesso anno. Anche i figli Andrea e Pietro Ainardi hanno partecipato alla commemorazione del compianto padre.

A SUSA

La celebrazione del 25 aprile a Susa. La Santa Messa è stata officiata da monsignor Daniele Giglioli in Cattedrale. Poi il corteo, con le autorità civili e militari, le associazioni ex combattenti e d’arma, l’Anpi e la Fanfara ANA Val Susa, ha sfilato per le vie del centro, pavesate di tricolori. Ecco la manifestazione davanti al Monumento ai Caduti per la deposizione della corona d’alloro. La solenne cerimonia, con l’allocuzione del Sindaco Pier Giuseppe Genovese sul tema “La ricorrenza per ritrovarci uniti”. Poi l’intervento del presidente Anpi Alessandro Favro. Grande la partecipazione entusiastica ed attiva degli studenti dell’Istituto Comprensivo Susa 5° classe Scuola Primaria di Corso Couvert e dei giovani. Protagonisti poi i ragazzi del progetto “Il Treno della Memoria 2023”, con pensieri, frasi e citazioni sulla libertà.

susa 25 aprile
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A MOMPANTERO

La commemorazione è poi proseguita in piazza Bolaffi a Mompantero, con la deposizione di un omaggio floreale alla lapide dei Caduti sulle note dell’Associazione Banda Musicale di Mompantero, l’orazione “La memoria come eredità della Resistenza” del Sindaco Davide Gastaldo, le riflessioni del presidente ANPI Mompantero Val Cenischia e la partecipazione dell’Istituto Comprensivo di Susa. La ricorrenza è stata anche l’occasione per visitare il Museo della Resistenza ed intrattenersi con l’ultimo Partigiano vivente della “Stellina”, Giorgio Vigna, che a maggio compirà 96 anni. E giovedì scorso, in memoria del sacrificio dei nostri partigiani, l’amministrazione del Comune di Mompantero inaugurava con le scuole la panchina della Costituzione

AL SACRARIO DEI CADUTI

A Susa nel pomeriggio è stato aperto il Sacrario dei Caduti in via Madonna delle Grazie, a cura dell’ANMI Valle Susa. L’evento commemorativo si è svolto secondo il seguente programma: Inno Nazionale; Deposizione omaggio floreale; Esecuzione del “Silenzio” fuori Ordinanza; Intervento del presidente dell’ANMI Valle Susa Antonino Laganà, dei Sindaci di Susa e Mompantero e del Capitano dei Carabinieri di Susa Federico Mucciacciaro.

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