A San Restituto di Sauze di Cesana due appuntamenti culturali “Quando si fa sera”

Cesana Torinese

SAUZE DI CESANA – Appuntamento culturali a San Restituto di Sauze di Cesana. La sera è spesso il tempo in cui più intensamente si avvertono paura, nostalgia, desiderio di risposte. Artisti e poeti ce lo hanno raccontato mille e mille volte. L’Associazione Amici di San Restituto invita tutti noi a due incontri in due sere d’estate. Martedì 10 agosto alle ore 20.45 con Francesco Decio per una “Attualizzazione dei racconti parabolici di Gesù”, dove “Chi ha orecchi per intendere intenda”. Martedì 17 agosto alle ore 20.45 con Enzo Bianchi per una narrazione su “Fede e fiducia”. I temi, specifici del messaggio cristiano e declinati dai nostri conferenzieri sulla base della loro fine sensibilità e grande ricchezza di esperienza. Rappresentano l’esigenza nostra di cercare l’Altro ed il nostro bisogno di essere poi accolti dentro relazioni intrise di umanità. E’ richiesta di Infinito “Resta con noi, Signore, perchè si fa sera…”.

CHI E’ ENZO BIANCHI?

Enzo Bianchi è nato il 3 marzo 1943 a Castel Boglione , in Italia. Si diploma in ragioneria e poi studia economia all’Università di Torino. Alla fine del 1965 si trasferisce in un casolare isolato nella frazione di Bose a Magnano in provincia di Biella . Nell’ottobre 1968, due cattolici, un pastore protestante e un’altra protestante, formano la comunità monastica di Bose. Fu anche amico del cardinale Michele Pellegrino. Con Bianchi fondatore e primo priore, e in base alle regole da lui scritte, accolse uomini e donne, sia cattolici che protestanti, che accettarono di vivere in comunità, mantenere il celibato, dedicarsi alla preghiera e al lavoro. Nell’agosto 2004, Bianchi ha fatto parte della delegazione vaticana che ha consegnato un’icona della Madonna di Kazan del XVI secolo alla Chiesa ortodossa russa. Bianchi è stato anche nominato esperto alle assemblee del Sinodo dei Vescovi nel 2008 e 2018. Il 22 luglio 2014 Papa Francesco lo ha nominato consultore del Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani. Il 26 dicembre 2016 ha annunciato le sue dimissioni da priore della comunità, con effetto dal 25 gennaio 2017.

ESPERIENZE

Gli è successo il 26 gennaio 2017 Luciano Manicardi, che era stato vice priore. Dal 6 dicembre 2019 al 6 gennaio 2020, il Vaticano ha condotto una visita apostolica alla Comunità monastica di Bose sui temi dell'”esercizio dell’autorità, della gestione del governo e del clima fraterno”. I visitatori sono stati Guillermo León Arboleda Tamayo, abate benedettino, Amedeo Cencini, consultore canossiano della Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica, e Anne-Emmanuelle Devêche, badessa cistercense. A seguito della loro indagine, la Santa Sede ha emesso un decreto il 13 maggio 2020, firmato dal cardinale segretario di Stato Pietro Paroline approvato da papa Francesco, ordinando a Bianchi e ad altri tre di “separarsi da Bose e trasferirsi in un altro luogo“. La comunità ha diffuso i contenuti di quel decreto in data 26 maggio 2020 indicando che non tutti i nominati si erano conformati.

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