A Rivoli la Festa della Repubblica

RIVOLI – Giovedì 2 giugno in Piazza Martiri della Libertà a Rivoli alle ore 11 si terrà la cerimonia ufficiale della Festa della Repubblica. Vi partecipano i rappresentanti delle istituzioni, studenti, il Consiglio Comunale dei Ragazzi. Dunque in collaborazione con Associazione Colle del Lys, ANPI Rivoli, Consiglio Comunale dei Ragazzi. Alle ore 17 alla Casa del Conte Verde si terrà lo spettacolo teatrale “1946: una storia lunga e tortuosa”. Quindi venerdì 10 giugno alle ore 11 al Palazzo Comunale si terrà l’inaugurazione della mostra. “150 anni di italiane e 70° anniversario del voto alle donne”. Sabato 11 giugno alle ore 21 al  Centro Congressi ci sarà “Il canto degli italiani”. La storia dell’inno nazionale. Per maggiori informazioni visitare il sito http://www.comune.rivoli.to.it.

IL REFERENDUM

Il 2 e il 3 giugno del 1946 si tenne un referendum istituzionale. Gli italiani vennero chiamati alle urne per decidere quale forma di stato dare al paese. Il referendum fu indetto al termine della seconda guerra mondiale. Qualche anno dopo la caduta del fascismo. Il regime dittatoriale che era stato sostenuto dalla famiglia reale italiana per più di 20 anni. Questo referendum istituzionale fu la prima votazione a suffragio universale indetta in Italia. Il risultato della consultazione popolare con una percentuale. Venne comunicato il 10 giugno 1946, quando la Corte di cassazione dichiarò. Dopo 85 anni di regno, la nascita della Repubblica Italiana. Venendo sanzionato definitivamente il 18 giugno. Il re d’Italia Umberto di Savoia, per evitare che gli scontri tra monarchici e repubblicani, decise di lasciare l’Italia e andare in esilio.

LA PARATA MILITARE

Alla parata militare prendono parte tutte le forze armate italiane. Tutte le forze di polizia della Repubblica, il Corpo nazionale dei vigili del fuoco, la Protezione Civile e la Croce Rossa Italiana. La parata militare è stata inserita per la prima volta nel protocollo delle celebrazioni ufficiali nel 1950. La parata militare poteva contare sulla sfilata di un numero maggiore di persone. Dopo la sua reintroduzione l’organico fu ridotto notevolmente. Nel 2006 venne fortemente contenuta la presenza di mezzi terrestri e aerei per ragioni di bilancio. Alla parata militare prendono parte anche alcune delegazioni militari dell’ONU, della NATO. E dell’Unione europea e rappresentanze di reparti multinazionali che presentano una componente italiana.

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