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giovedƬ, 5 Dicembre 2024

A Giaveno per la Festa del Fungo le librerie presentano i “Portici Letterari”

GIAVENO – A Giaveno fungo e libri. In occasione della Festa del Festa del Fungo di Giaveno domenica 13 ottobre si terrĆ  l’evento “Portici Letterari“. A partire dalle ore 9, per tutta la giornata, sotto i portici di Viale Regina Elena. Saranno presenti diverse librerie ed editori per incuriosire un pubblico di tutte le etĆ . L’evento ĆØ organizzato dalle Cartolibrerie e librerie di Giaveno: Emmegi, Coalova e To Liber. L’evento a Giaveno tra fungo e libri ĆØ in collaborazione con con l’Ufficio Turistico di Giaveno e il Patrocinio del Comune di Giaveno. Spiegano gli organizzatori: “Un’occasione per unire cultura e buona cucina in una cornice di Festa che coinvolge l’intera CittĆ  di Giaveno. Leggere illumina! Vi aspettiamo“.

CURIOSITA’

Elena di Savoia, regina d’Italia nacque a Cettigne l’8 gennaio 1873, sestogenita fra gli undici figli di Nicola I poi re del Montenegro. Trascorse in patria i primi anni, affidata alle cure dell’istitutrice svizzera Luisa Neukomn. Dodicenne, entrĆ² nell’Istituto Smolny, fondato a Pietroburgo dalla zarina Caterina II. Il 16 agosto dello stesso anno il principe ereditario d’Italia arrivĆ² a Cettigne, e, due giorni dopo, il fidanzamento dei due principi fu annunziato ufficialmente. Imbarcatasi ad Antivari, la principessa Elena giunse a Bari il 21 ottobre e nella Basilica Palatina di S. NicolĆ², compƬ il rito della sua professione di fede cattolica. In Roma, il 24 ottobre, fu celebrato il matrimonio civile nel Quirinale.

Nella corte italiana la principessa Elena conservĆ² le abitudini della prima giovinezza. Apprezzando soprattutto le gioie famigliari; e divenutaĀ  regina d’Italia. Diede alla corte impronta di grande semplicitĆ  e modestia. Ai suoi cinque figli si ĆØ dedicata con infinita tenerezza materna, educandoli al sentimento del dovere, agli affetti famigliari, alla pietĆ  verso i miseri. Sensibilissima alle sofferenze umane, la sovrana fu sempre, nelle sventure che colpirono il popolo, sagace confortatrice.

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