CONDOVE – In occasione della festa del 15 agosto nella frazione a Frassinere, frazione di Condove, ĆØ stata inaugurata la panchina del ricordo. Di colore verde ĆØ stata sistemata a bordo del Campo Santo adiacente alla Chiesa di Santo Stefano. Fortemente voluta dalla comunitĆ che abita la frazione, e quanti la frequentano occasionalmente, la panchina ĆØ cosƬ un luogo dove fermarsi per il ricordo dei defunti. La frazione ĆØ stata in questi anni al centro di restauri molto importanti.
LA RISTRUTTURAZIONE DELLA CHIESA E DEL PARCO DELLA RIMEMBRANZA
L’anno scorso, il 15 agosto, ad inaugurare i lavori eseguiti in chiesa arrivĆ² il vescovo Badini Confalonieri. Fu accolto sul sagrato dal parroco monsignor Claudio Iovine, dal sindaco Emanuela Sarti e dallāonorevole Daniela Ruffino. Presenti le associazioni dāarma e civili della comunitĆ condovese. Anche il gruppo Alpini, i Combattenti e Reduci, i Paracadutisti, i Marinai, la Fidas e il gruppo Vox Condoviae. Poi settembre, proprio davanti al Campo Santo posto dietro lāabside, furono inaugurati i lavori di ripristino del monumento ai Caduti della Prima Guerra Mondiale. Fu anche quella unāaltra occasione per riaffermare il valore della storia della comunitĆ condovese e dei suoi abitanti.
LA STORIA DEL COMUNE DI FRASSINERE
La storia comincia dalla fine quando il comune venne aggregato a Condove: era l’8 luglio del 1936. L’unione avvenne sotto il Fascismo su richiesta dei tre comuni interessati, i quali perĆ² ottemperarono in questo modo ad un suggerimento della Prefettura. Non furono estranee all’annessione a Condove le pesanti difficoltĆ economiche nelle quali si trovavano al tempo le amministrazioni di Mocchie e di Frassinere. Dovute in particolare alle spese sostenute per la costruzione della strada che ancora oggi ne collega i loro territori con il fondovalle. Il comune di Condove era invece a quel tempo piĆ¹ florido grazie alla recente industrializzazione con la Fabbrica Moncenisio giĆ Bauchiero. Fino allāanno 1936 Frassinere era un comune autonomo ed aveva nella borgata Borla situata a 984 metri il suo capoluogo.