CHIOMONTE – Malgrado il tentativo dell’Amministrazione Comunale di Chiomonte non sarà possibile aprire gli impianti sciistici del Pian del Frais per la stagione invernale. Il bando di manifestazione di interesse pubblicato a settembre 2019 per la ricerca di un gestore è andato deserto. A nulla sono valsi i successivi tentativi per trovare imprenditori od associazioni disponibili. Questo anche con adeguato supporto da parte del Comune, ad assumersi l’impegno di riportare lo sci al Frais. Appare sempre più evidente e necessario definire l’acquisto degli impianti privati. Così ponendo fine ad anni di polemiche e beghe giudiziarie. In questo senso, come già noto, è stato firmato tra le parti un protocollo di intenti e la trattativa continua il suo iter complesso che richiede ritmi serrati.
IL PASSAGGIO DA PRIVATO A PUBBLICO
Su questo argomento è utile ricordare quanto successo ad ottobre sul Pian del Frais. La Giunta Comunale aveva approvato l’accordo preliminare tra il Comune di Chiomonte e la società Dedalo srl. Questo per la compravendita degli impianti sciistici del Frais storicamente di proprietà della famiglia Cerutti. Conseguentemente il Sindaco aveva sottoscritto il documento. L’intesa, frutto di ripetuti colloqui tra le parti iniziati dalla nuova Amministrazione Comunale nel giugno e svolti in un clima collaborativo, delineava l’iter per arrivare all’obiettivo.
Era previsto il superamento di tutte le liti pendenti, la determinazione univoca ed inderogabile degli “asset” oggetto del contratto e conseguentemente del prezzo. Questo tramite la revisione, con il supporto ed il parere di consulenti “di parte”, delle perizie già disponibili. La definizione del contratto, che appariva possibile entro i dodici mesi, era fra l’altro subordinata all’ottenimento da parte del Comune dei necessari finanziamenti che la Regione dovrebbe erogare per il rilancio del Frais.