A Cesana Torinese la commemorazione della Battaglia delle Alpi

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CESANA TORINESE – A Cesana Torinese la commemorazione della Battaglia delle Alpi.

LA BATTAGLIA DELLE ALPI A CESANA TORINESE

È andata in scena la decima edizione della commemorazione storica in memoria della Battaglia delle Alpi del giugno 1940, organizzata a Cesana Torinese il 24 giugno dall’Associazione Forte Chaberton – 515° Batteria G.a.F. L’Associazione è nata con lo scopo di promuovere studi e ricerche di Storia riguardanti la Battaglia delle Alpi del Giugno 1940, in particolare i fatti che videro protagonista quella che è stata la batteria fortificata più alta d’Europa: lo Chaberton. La manifestazione è normalmente patrocinata dal Ministero della Difesa e dall’Esercito Italiano, dalla Regione Piemonte, dal Consiglio Regionale del Piemonte, dal Comune di Cesana Torinese e dell’Unione Comuni Olimpici Via Lattea. A Cesana Torinese, in una mattinata di bel tempo sull’area alpina, all’adunata e ritrovo delle autorità, associazioni, gruppi storici e pubblico presso piazza Vittorio Amedeo ha fatto seguito il corteo storico e sfilamento per le vie del paese

AL MONUMENTO DELLO CHABERTON

L’arrivo presso il Monumento ai Caduti del Forte Chaberton con il Picchetto d’Onore già schierato, ed inizio della commemorazione della “Battaglia delle Alpi”. Ad aprire la cerimonia l’intervento del presidente Davide Corona dell’Associazione che ha spiegato. “Buongiorno, il Comune di Cesana Torinese e l’Associazione Monte Chaberton, di cui mi onoro di essere il Presidente, sono lieti di dare a tutti voi il benvenuto alla cerimonia commemorativa in onore dei Caduti della Battaglia delle Alpi, giunta quest’anno al suo 83° anniversario. Nel ringraziare le Autorità, civili e militari intervenute, le Associazioni d’Arma ed i Gruppi di rievocazione storica tra cui , gli amici francesi del Gruppo Les Amis de l’ouvrage Maginot de la Frassinea e l’Associazione Studi Fortificazioni Alpi Occidentali, diamo inizio alla cerimonia militare in onore dei Caduti del giugno 1940 tra i quali gli artiglieri della 515ª Batteria del forte Chaberton”.

LETTURA DELLE DECORAZIONI AL VALORE

A motivo dell’eroismo e del valoroso comportamento tenuti in occasione del tragico bombardamento del forte del 21 giugno 1940 viene data lettura delle decorazioni alla memoria conferite agli artiglieri della 515ª batteria, caduti nell’adempimento del proprio dovere: Ferruccio Ferrari, Bruno Nannipieri, Umberto Orsenigo, Giovanni Stella, Leonardo Sasso, Virginio Romanò, Giacomo Bombardieri, Federico Sala, Mario Redaelli e Riccardo Bossola. La parola quindi al professor Mauro Minola per un breve inquadramento storico sulla batteria e sulla battaglia del giugno 1940. A seguire la cerimonia delle Alzabandiere, francese e italiana, attraverso l’intonazione dei rispettivi inni nazionali, quale segno di consolidata amicizia e fratellanza tra le due nazioni che presero parte alle operazioni sul fronte alpino occidentale nel giugno 1940. Sono stati resi gli onori ai Caduti con la deposizione di una corona d’alloro ai piedi del monumento sulle note de “La leggenda del Piave”, il silenzio d’ordinanza, la “Le Sonnerie aux morts”, la preghiera dell’artigliere e recitazione della poesia dello Chaberton. Lo spirito di fratellanza con i cugini d’oltralpe, nel segno della comune appartenenza all’Europa, è stato l’argomento dell’allocuzioni da parte delle Autorità intervenute.

I VETERANI DELLA 40ª BATTERIA

Ha partecipato alla cerimonia anche una rappresentanza di artiglieri da montagna dell’Associazione Veterani della 40ª Batteria Susa D’Fer, per suggellare con il sodalizio un gemellaggio teso a rinforzare i reciproci rapporti  di amicizia e collaborazione nel segno di tutti i Caduti, artiglieri in particolare. La manifestazione si è conclusa con la deposizione di una corona presso la parte militare del cimitero di Cesana e la Benedizione impartita dal Cappellano Militare e lettura della “Preghiera del Soldato”. La commemorazione, accompagnata da un picchetto armato del 3° Alpini per la resa degli onori militari e dalle note della Fanfara ANA Valsusa, ha visto una significativa presenza della cittadinanza e delle istituzioni, oltre ad associazioni e gruppi storici.

LE AUTORITÀ, GRUPPI STORICI E ASSOCIAZIONI

Presenti alla giornata il generale Enrico Fontana comandante della Taurinense, il Colonnello Francesco Cameli, il presidente dell’Unione comuni olimpici Maurizio Beria d’Argentina, Lorenzo Colomb ex sindaco, Roberto Vaglio sindaco, il generale Giorgio Blais, il comandante della Polizia Stradale Susa Ezio Aime, il Cappellano Don Cipriano Farcas e un rappresentante della locale Stazione dei Carabinieri. Il picchetto armato dell’Esercito era della 34ª Compagnia, l’Associazione Studi Fortificazioni Alpi Occidentali e Les Amis de l’ouvrage Maginot de la Frassinea. Da segnalare anche il Gruppo Alpini di Cesana, il Gagliardetto associazione veterani 40ª Batteria Susa d’Fer, le Colonnelle Granatieri Torino e Valsusa, il Labaro associazione Assoarma e il Labaro associazione Croce Bianca e il Vessillo dell’Associazione ANA Valsusa.

LE VISITE E LA COMMEMORAZIONE IN VETTA

Nel pomeriggio inoltre, sempre a cura dell’associazione, sono state organizzate “Visite guidate” gratuite alla Mostra Storica permanente: “Guerra sulle Alpi: Dallo Chaberton al Vallo Alpino” presso il Palazzo delle Feste di Bardonecchia in piazza V alle Stretta. Nella mattina di domenica 25 ritrovo presso la frontiera di una delegazione di rievocatori italiani e francesi che realizzeranno la salita allo Chaberton. Sul piazzale del forte si alzeranno le bandiere italiana e francese, si renderanno onore ai Caduti e la lettura della Preghiera dell’Artigliere.

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