BORGONE – I dati del comune Borgone rispetto alla raccolta differenziata dei rifiuti, gestita con Acsel, supera sempre il 72%. A maggio di quest’anno si è arrivati anche al 77%. Un paese primo della classe in questa classifica. Se si parla di raccolta differenziata si parla inevitabilmente di costi. L’argomento è sempre attuale e desta interesse anche perchè rimane una spesa che ogni famiglia trova in bolletta. A fornire le cifre di Borgone è l’amministrazione che le riceve da Acsel Spa, l’ente consortile che si occupa della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti. La differenziata: il dato è in crescita dal 2014, quanto era sopra il limite regionale a 69%. Per poi crescere di anno in anno in progressione superando nel primo trimestre del 2019 al 74,26. Parlando di euro, si scopre che il dato è in diretta decrescita con il primo, e cioè il costo che ogni famiglia deve pagare ogni anno è leggermente diminuito.
L’ATTENZIONE DEI BORGONESI
A parlare dell’argomento e spiegare perchè è avvenuto questo progresso è il sindaco Diego Mele, con il consigliere comunale Maurizio Bombardieri. “I borgonesi sono da sempre molto attenti alle buone pratiche. Ci sono come sempre margini di miglioramento che anche a Borgone potrebbero portare ad una percentuale maggiore di raccolta differenziata. Lavoreremo con attenzione con Acsel per spiegare ancora meglio la differenza tra rifiuto e rifiuto“. A questo proposito Acsel ha iniziato una nuova campagna d’informazione che si chiama: “Insieme abbiamo fatto tanto. Ora facciamola meglio”. Il proposito è proprio indirizzare i cittadini differenziare con ancora più cura i rifiuti. “Come amministrazione stiamo coinvolgendo le attività commerciali in azioni mirati alle qualità degli imballi. Crediamo molto a questo tema e i borgonesi dimostra un’attenzione davvero lungimirante e consapevole”. Conclude Mele.